GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] splendida corte (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 5915, 3 luglio 1697).
Resistendo ai richiami del padre, nella primavera del 1698 G. partì da Praga per un viaggio da compiere in incognito come "marchese di Siena". Del viaggio fu ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la Grange di intervenire. La situazione si inasprì fra il balivo reale di Rouen e l'arcivescovo Philippe d'Alençon nella primavera del 1373. Il papa incaricò il confessore del re, Pierre de Villiers, di assumere personalmente i peccati commessi dal ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di un carro meccanico allegorico, raffigurante l'empireo e i corpi celesti, inventato per l'occasione dal genio toscano.
Nella primavera di quell'anno, nel castello di Vigevano, altra residenza lontana dal capoluogo lombardo cui la coppia era stata ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] , fatto che dovrebbe essere segno di riguardo o di anzianità. Deve aver seguito l'imperatore fino a Roma, raggiunta nella primavera del 1117; nel marzo del 1118 partecipò in S. Pietro all'elezione scismatica di Maurizio Burdino. La notizia data da ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , talvolta contraddittorie, intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera del 1356, non riuscirono a impedire una nuova campagna del Principe nero nelle province occidentali della ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] solo marginalmente, della composizione di una questione di confini con Milano che, successivamente, almeno nell'ottobre 1495 e nella primavera 1496, era meta di nuovi viaggi del C., ancora inviato per il disbrigo di pubblici incarichi. Dal 1493 al ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] la cugina vedova Caterina Manin, figlia di una sorella della madre; dall'unione nacque il figlio Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera del 1564 e morto nel novembre 1573, tre anni dopo la madre. In suo ricordo il padre scrisse un epicedio in ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] 2004, pp. 126-166; R. Ferrari Zumbini, Tra idealità e ideologia. Il rinnovamento costituzionale nel Regno di Sardegna fra la primavera 1847 e l’inverno 1848, Torino 2008, ad ind.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, sub voce ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] e centro dell'agire giuridico.
La contestazione studentesca, che a Torino fu particolarmente vivace fra l'autunno del 1967 e la primavera del 1968 e che si prolungò poi fino ai primi anni Settanta, sorprese il G. quando si stava avviando alla ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e la Baviera, per rientrare infine a Trento nel marzo 1562.
La relazione del C. a Pio IV, composta nella primavera del 1562, denunciava la condizione "disperata" della Germania. Il partito cattolico resta superiore di forze, contando in esso gli ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...