GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] del governo soderiniano, ma la loro opposizione rimase velleitaria e non riuscì a esprimere una linea politica alternativa. Nella primavera del 1506 fu riunita una pratica per decidere la risposta a papa Giulio II, che voleva a disposizione il ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] dopo il B. si trovava in Francia, con gli amici Gottardo Stella Battista di Goano e altri ambasciatori, i quali, nella primavera del 1458, si erano recati a concordare i capitoli di cessione della città di Genova a Carlo VII. Per quanto non investito ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] , a questo punto, è a sua volta intervenuto sul problema: al termine di una lunga trattativa ha strappato al Consiglio, nella primavera del 2006, un aumento di 2 miliardi di spesa, portando quindi il bilancio, per il sessennio, a 863,362 miliardi di ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , attraverso il quale gli fa pervenire le sue lettere il Manuzio. Al Manuzio egli scrive ancora tre volte da Mantova nella primavera del 1511. Queste del periodo mantovano sono le ultime lettere che si conoscano del B. ad Aldo e sembrano testimoniare ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] duca morì, il 28 apr. 1631, la devoluzione dello Stato alla S. Sede poté essere realizzata senza alcuna difficoltà.
Nella primavera dell'anno successivo il C. venne prescelto dal pontefice come nunzio straordinario presso il re di Spagna Filippo IV ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Anselmo Dandino; e la scelta del sostituto cadde sul Castelli.
Per la sua precaria salute il C. ritardò la partenza fino alla primavera dei 1581. Giunto a Blois il 24 maggio, non venne ricevuto da Enrico III prima del 4 giugno e gli inizi della ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di questo fenomeno, le condizioni nel nord e nel sud risultano completamente diverse. Di regola lo scioglimento delle nevi nella primavera e nella prima estate provoca uno o più periodi di piena, mentre l'autunno col suo massimo di precipitazione ne ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Lavoro il quale aveva perduto anche quel poco di seguito che prima aveva, con lo sciopero generale minaccioso di Winnipeg nella primavera del 1919. In seguito a tali elezioni il governo federale passava nelle mani del King, che vi si manteneva però ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Clemente V. Il fratello del re, conte di Poitiers, poté assolvere l'incarico di radunare i cardinali a Lione nella primavera del 1316. Tuttavia, mentre le operazioni si trascinavano nuovamente, la morte prematura di Luigi X contribuì ad accelerare il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] F. ultimava e lanciava il più caro, e più discutibile, dei suoi libri: il "dialogo" Fra i duemondi. Uscì a Milano la primavera del 1913, e fu, dunque, scritto nel triennio del "vespaio" (il termine è del F. medesimo), in quei "tre anni che, sebbene ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...