ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] ivi avviata dal duca degli Abruzzi.
Assunta da L. Pintor la reggenza in Cirenaica dopo la scomparsa del De Martino, nella primavera del 1922 il ministero delle Colonie disponeva che l'A. tornasse in Cirenaica; senonché, giunto a Roma, l'A. trovò il ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] nascita del principe ereditario Carlo Emanuele, avvenuta il 12 genn. 1562, e l'insurrezione degli ugonotti in Francia, nella primavera dello stesso anno, culminata nella presa di varie province e della città di Lione. Così nell'agosto, a Blois, venne ...
Leggi Tutto
BERNARDO, re d'Italia
**
Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] e suo successore all'Impero) B., che pure, come è stato dimostrato dal Mühlbacher, era divenuto effettivamente re nella primavera 813, fu solennemente riconosciuto dai grandi dell'Impero quale rex Langobardorum.
Venendo in Italia, B. ne aveva assunto ...
Leggi Tutto
MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] pacificazione consentì ai sovrani di rientrare in città e fu possibile per il cardinale riavviare progetti matrimoniali. Già dalla primavera di quell'anno Mazzarino aveva iniziato trattative per un matrimonio della M. con Luigi di Borbone, duca di ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] della Pergola, fu Ifigenia in Ifigenia in Tauride di A. Tarchi, cui fece seguito la Didone abbandonata di vari autori. Nella primavera del 1787 fu al teatro alla Scala di Milano, quale Cimone ne Il conte di Saldagna del Tarchi e nuovamente a Firenze ...
Leggi Tutto
BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] VI lo aveva nominato suo vicario nel ducato di Spoleto; le operazioni militari, tuttavia, cominciarono soltanto nella primavera dell'anno successivo.
I capitani pontifici si proponevano di rompere innanzitutto la resistenza opposta all'autorità di ...
Leggi Tutto
CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] La Vergine di Hunderlach (Venezia, teatro La Fenice, carnev. 1826); L'orfana della selva (Genova, teatro di corte, primavera 1827); Il bardo della Scandinavia (Milano, teatro alla Scala, 1831).
Oltre a quelli sopra citati, elenchiamo inoltre tutti i ...
Leggi Tutto
COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] in uno dei quali si dice: "frate Alessandro di Bartolomeo da Firenze, nostro frate e studente a Bologna". Nella primavera del 1489 ritornò a Firenze e prese servizio all'Annunziata come organista, cantore e insegnante di musica dei novizi, incarichi ...
Leggi Tutto
CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] frate del locale convento francescano. Rimpatriato dopo una grave malattia, riprese il lavoro dal Piatti dove rimase fino alla primavera del 1821, quando fu scelto quale compositore per la stampa dell'Antologia da G. Cioni, che era stato incaricato ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] ), tra cui: Il cignomorente, azione in due episodi e un intermezzo (incompiuta); Villad'Este - Suite per orchestra; Primavera nella Campagna romana; Suiteper orchestra d'archi; Notturno (1933); Egloga (1954); Sinfonia breve; Notte d'inverno e altri ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...