GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] S. Agostino, carnevale 1784); Pizzarro nell'Indie, o sia La distruzione del Perù (Firenze, teatro degli Intrepidi, primavera 1784); Nitteti (P. Metastasio, Padova, teatro Nuovo, 1784); Osmane (G. Sertor, Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1784 ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] e sapeva con la spada schermire a meraviglia" (ibid.). Come cantante e servetta venne scritturata per la stagione di primavera del 1735 da Giuseppe Imer, costretto a sostituire i migliori attori della sua compagnia (l'Arlecchino Costantini e la ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] - i busti di Tugnin e Burella, note "macchiette" cittadine, le maschere per la rivista Ferrarioleide, rappresentata nella primavera del '12 - le sculture successive alla morte del padre insistono su tematiche melanconiche e decadenti. Il F. innestò ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] a recarsi in Cina gli fu definitivamente negata dal viceré delle Indie, che gli ingiunse di partire per Lisbona.
Nella primavera del 1653 intraprese il viaggio di ritorno in Europa. Sbarcato a Lisbona, attraversò la Spagna e si diresse verso Parigi ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] via Varsavia, e rispondeva più di Mosca ai criteri occidentali della zarina.
Il G. partì per la Russia nella primavera successiva: giunto in riva alla Neva nel maggio 1790, ripartì per Venezia alla fine dell'ottobre 1794. Nella Dominante ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] 'Ernani di Verdi con A. Palma (Ernani); il 18 gennaio fu data una serata in suo onore. Per la stagione di primavera venne scritturato come baritono ne I Lombardi alla prima crociata al Comunale di Faenza.
Il teatro Carlo Felice di Genova lo impegnò ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] riottosi, poiché le città della Marca non erano mai state ridotte effettivamente all'obbedienza verso il governo papale. Nella primavera del 1258, Fermo, con l'appoggio di San Ginesio, si ribellò apertamente e la situazione divenne ancor più critica ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] momento il C. subentrò al fratello, appartatosi dalla politica militante, nel lavoro di organizzazione e propaganda dell'Internazionale. Nella primavera del 1878, in un momento in cui, dopo i fatti della banda del Matese (aprile 1877), i più noti ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] del re Ferdinando IV con Maria Carolina d'Austria. Particolari successi ottenne a Venezia, al teatro S. Benedetto, nella primavera del 1770, cantando nell'opera Vologeso di Giuseppe Colla, di cui interpretò a Genova nell'estate del 1771, al teatro ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] A sera (1890). Giorno di maggio gli fece ottenere la medaglia d'argento all'esposizione universale di Parigi del 1889 e Notte di primavera fu premiata con medaglia d'oro alla mostra del 1891 a Monaco di Baviera. Cles,del 1892, ebbe la medaglia d'oro ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...