CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] crociati, aveva ottenuto feudi in quell'isola. Quando nella primavera del 1229 l'imperatore Federico II, da poco anche re di Gerusalemme, insediò a Cipro una propria reggenza, il C., come altri nobili franco-ciprioti, passò dalla parte imperiale, la ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] eletto vescovo nella primavera del 986, quale successore del vescovo Alberto. La tradizione vuole che abbia ricevuto la consacrazione dalle mani del papa Giovanni XV.
Discendente probabilmente da una famiglia dell'aristocrazia toscana, legata alla ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] -40 e dove fu vista dal Vasari insieme con la Nascita di Venere (che è dipinta su tela come la Pallade, mentre la Primavera è su tavola, e quindi molto più costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] '18 combatté sul Piave col grado di sottotenente di artiglieria; nella primavera dello stesso anno si ammalò di tifo. Reduce dal fronte, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Palermo, ove dal quarto anno fu allievo ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] stato uno dei punti programmatici del patto di Roma.
L'Isola andò avanti attraverso mille difficoltà. Esauriti nella primavera del 1892 i ricavi degli abbonamenti e delle sottoscrizioni, convinto dell'impossibilità di continuare la pubblicazione, il ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] nell'Alceste di Gluck al Teatro del Casino Nobile di Bologna. Ritornato in Italia da un viaggio a Parigi e in Germania, nella primavera 1808 fu al Teatro Ducale di Parma per cantare nelle opere Corradino di F. Morlacchi e L'amor coniugale di G. S ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] arcivescovo di Napoli.
I contrasti insorti nel seno del collegio cardinalizio nella primavera del 1378, subito dopo l'elezione di Urbano VI e la conseguente elezione nel settembre dell'antipapa Clemente VII con l'apertura del grande scisma della ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] . Un impegno particolare in questo settore era stato da lui profuso all'inizio della sua attività a Roma, quando nella primavera del 1400 Bonifacio IX venne indotto a nominare abate di Nonantola Delfino, fratello del G., e abate di Pomposa suo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] in gran segreto il Comitato unitario centrale italiano, facente capo a B. Cairoli, con lo scopo di riprendere per la primavera successiva il tentativo di sollevazione del Veneto e del Trentino sfumato nel corso del '63, ma spogliato questa volta del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con Niccolò»). Si spiegano così l’amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono stati e sono di sorte che mi hanno fatto sdimenticare di me medesimo» (18 ag. 1515 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...