ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] marzo del 1277 E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa di Puglia, dalla primavera del 1277 in Castel del Monte presso Andria. I castellani e i sorveglianti erano cavalieri francesi della cerchia più ristretta di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] che E. abbia svolto un ruolo di rilievo. Ella esce dall'ombra solo dopo la morte di Lotario I (29 sett. 855): nella primavera dell'856 la coppia imperiale fu ospitata per tre giorni a San Michele di Brondolo (Venezia) dai duchi Pietro e Giovanni, in ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] infatti di aver scritto versi negli anni giovanili ed è molto verosimile che fossero proprio suoi i madrigali attaccati nella primavera del 1577 con veemenza polemica da Luigi Groto per le loro carenze "in concetti e in lingua" (Groto, Lett. fam ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] teatrale Zenobia (1732) l’omonimo dramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp. 13 s.).
Maturata già nella primavera 1749 la decisione di lasciare Dresda per ritirarsi dalla vita pubblica e dedicarsi alla devozione (cfr. Tutte le opere di ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] Gli amanti comici (rielab. di Tra i due litiganti il terzo gode; Paisiello; Nuovo, autunno 1772); Il tamburo (Id.; ibid., primavera 1773); La pazzia giudiziosa (burletta con maschere per musica; un atto; A. Pio; ibid., carnevale 1774); Don Taddeo in ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] sei e il bozzetto melodrammatico Santina, pagine per pianoforte, qualche brano sacro, liriche per canto e pianoforte (tra cui Primavera, su testo proprio, pubblicata a Napoli nel 1921), poemi sinfonici di particolare concezione (come Al di là delle ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] tornò nella sua città, condotto all’insegnamento del diritto canonico con lo stipendio annuo di 260 fiorini d’oro.
Tra la primavera e l’estate di quell’anno i suoi concittadini avevano favorito in tutti i modi l’afflusso a Siena degli universitari ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] copista e su un temporaneo incarico di assistenza ai lavori stradali della provincia. Rimase definitivamente senza occupazione nella primavera del 1830, poiché nel luglio si risolvette ad emigrare in Francia, col miraggio di un possibile arruolamento ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] il soprano Dorotea Sardi, insieme con la quale cantò per quasi tutto il resto della sua carriera.
Tornato in Italia, nella primavera 1795 fu scritturato al teatro alla Pergola di Firenze e nel carnevale 1799 cantò di nuovo a Roma, sulle scene dei ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] 1747); Aurelio (libretto ancora del Trinchera, dall'Alidoro di G. A. Federico, Napoli, teatro Nuovo primavera 1748); Merope (libretto di A. Zeno, Roma, teatro Argentina, carnevale 1751); Olindo (libretto di A. Palomba, Napoli, teatro dei Fiorentini ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...