CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] I, 1877, p. 112) sotto la direzione del padre Beltramo, maestro delle opere in legno presso la Fabbrica del duomo di Milano, col compito di apprendere da lui le cognizioni tecniche sufficienti a sostituirlo ...
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Varzi, Elena. – Attrice italiana (Roma 1926 - Sperlonga 2014). Volto tra i più intensi del neorealismo italiano, è stata interprete di pellicole firmate da registi quali R. Castellani (È primavera, 1949), [...] P. Germi (Il cammino della speranza, 1950), G. De Santis (Roma ore 11, 1952), oltreché dell’opera unica di C. Malaparte Il Cristo proibito (1951). Sposata dal 1952 con l’attore R. Vallone, che aveva conosciuto ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] la fine del 1498 e i primi mesi del 1499 un profondo dissenso divise il B. dal fratello Guido - già nella primavera del 1491, interessi personali avevano separato i due fratelli, sostenendo il B. la candidatura del proprio figlio Troilo, Guido quella ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Xie Wanying (Minhou, Fujian, 1900 - Pechino 1999). Come poetessa si mise in luce nel 1923 con le due raccolte Fanxing ("Stelle") e Chunshui ("Acqua di primavera") che [...] rivelano l'influenza di Tagore. Narratrice feconda, autrice soprattutto di racconti, B. X. è stata anche popolare scrittrice per l'infanzia ...
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Nome italianizzato dello scultore Pierre Francheville o Franqueville (Cambrai 1553 circa - Parigi 1615 circa). Dal 1574 in Italia, fu allievo e collaboratore del Giambologna; scolpì, tra l'altro, la Primavera [...] per il ponte di S. Trìnita a Firenze, le grandi statue di Giove e di Giano per il palazzo Grimaldi (Palazzo Bianco) a Genova (1585). Veduta la statua dell'Orfeo (Louvre), Enrico IV richiamò F. in Francia, ...
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Poeta e narratore polacco (Drohobycz 1894 - Londra 1969), fu tra i fondatori della rivista di avanguardia Skamander. Piene di entusiasmo sono le prime raccolte di versi (Wiosna i wino "Primavera e vino", [...] 1919; Wróble na dachu "Passeri sul tetto", 1921). Le successive, tra cui emerge Laur Olimpijski ("Lauro olimpico", 1927), hanno forma più pacata ed equilibrata (Wielka Niedźwiedzica "L'Orsa Maggiore", ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1921 - ivi 1992), figlio di Frigyes. È autore di novelle e drammi ispirati dalla vita quotidiana della piccola borghesia ungherese negli anni del regime comunista: Budapesti [...] tavasz ("Primavera a Budapest", 1953); Ferencvárosi szív ("Il cuore di un tifoso del Ferencváros", 1960); Gellérthegyi álmok ("Sogni sul monte Gherardo", 1970); Bösendorfer (1975); Man overboard (1988). ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] , spossessati del controllo di una zona tradizionalmente sotto la loro influenza, procurò al G. notevoli difficoltà. Nella primavera del 1465 insorsero i partigiani dei Fieschi (i cosiddetti gatteschi) della Valle Sturla, alle spalle di Chiavari ...
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Poeta e critico spagnolo (Boal, Asturie, 1923 - Madrid 2015); formatosi alla scuola di V. Aleixandre e D. Alonso, esordì nel gruppo della "poesia pura" come originale poeta (Subida al amor, 1945; Primavera [...] de la muerte, 1946), per poi dedicarsi anche alla critica e alla stilistica (La poesía di V. Aleixandre, 1949; Teoría de la expresión poética, 1952). Altre sue raccolte poetiche sono: Noche del sentido ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] prima volta l'appalto del teatro della Pergola di Firenze, poi divenuto il suo principale centro d'azione, che tenne fino alla primavera 1828, prendendo dimora nei locali stessi del teatro. Nel 1825, trasferitasi la moglie a Parma, il L. si legò alla ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...