DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] vista interpretativo, in un repertorio vocale in gran parte comune.
Dopo solo due anni della sua scuola il D. debuttò nella primavera del 1826 nel ruolo di don Ramiro nella Cenerentola di G. Rossini, al teatro S. Benedetto di Venezia, ove riscosse un ...
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Ritola, Ville
Roberto L. Quercetani
Finlandia • Peräseinäjoki, 18 gennaio 1896-Helsinki, 24 aprile 1982 • Specialità: Fondo
Alto 1,77 m per 62 kg di peso, vinse otto medaglie (cinque d'oro e tre d'argento) [...] notevoli, fra cui un secondo posto nella maratona di Boston del 1922, tornò per breve tempo in Finlandia nella primavera del 1924, avendo come obiettivo i Giochi Olimpici di Parigi. Si qualificò imperiosamente, con il primato mondiale di 30 ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] A. fosse morto. Liberatosi così dai nemici interni ed esterni, A., in attuazione al progetto paterno, mosse guerra alla Persia. Nella primavera del 334 passò l'Ellesponto con un esercito di circa 40.000 uomini tra cui 5000 cavalieri; scarsi erano gli ...
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Poeta e narratore italiano (n. Porto Maurizio, Imperia, 1945). Insegnante di filosofia e collaboratore di numerose riviste, si è interessato, come studioso, ai procedimenti metaforici (La metafora barocca: [...] dei tempi nei miti delle grandi civiltà (1999); Il passaggio di Ermes (1999). Nel 1980 è apparso il suo primo romanzo, Primavera incendiata, cui sono seguiti Equinozio d'autunno (1987), Fedeli d'amore (1993), L'impero e l'incanto (1995), Il ragazzo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di lettere e di giurisprudenza ma, per le cattive condizioni di salute, non riuscì a sostenere alcun esame. Nella primavera di quell'anno, in occasione dello sciopero degli operai metallurgici, entrò in contatto con gli ambienti operai. In settembre ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] legato lo sollecitò ben due volte ad adempiere il suo dovere e sostenere l'esercito pontificio nella guerra di Faenza.
Nella primavera del 1358 egli lasciò il soldo del cardinal legato e si riunì al nucleo della Grande Compagnia, che nel frattempo si ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] su di lui (egli, quindi, proprio per sfuggirle, potrebbe aver fatto sollecitare Enrico VII da Dante).
Comunque sia, quando nella primavera del 1312 Enrico VII giunse a Pisa, il G. aveva già deciso di tornare alla sua tradizionale alleanza con Firenze ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , fino alla morte di questo nel 1534, quando ne riprese l'amministrazione fino al 20 febbr. 1538. Divenuto nella primavera del 1520 abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria di Monte Sacro (Cesena), nel dicembre dello stesso anno fu ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] di bell'umore di Logroscino (P. de Napoli, ibid., inverno 1763); La giocatrice bizzarra di G. Gabellone (A. Palomba, ibid., primavera 1764); una sua aria fu inserita in Armida di M. Mortellari (Londra, King's theatre, 1786). Compose inoltre la festa ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] di allievo scultore (J.-J. Guiffrey, Brevets de pensionnaires..., in Nouveaux Archives, VII [1879], p. 356). Restò a Roma fino alla primavera del 1741, apprezzato anche da J. de Troy che gli riconosceva fuoco e genio, e avendo per compagni G. Coustou ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...