BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] 1909, dal 1910 al 1913 fu assegnato al 2° reggimento bersaglieri in Roma, servendo per alcuni mesi in Libia nella primavera del 1913 come osservatore di dirigibili nel battaglione specialisti del genio. Nel 1913-15 tornò a prestare servizio presso il ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] Poznań con la qualifica di socius. Presente nel 1665 nella Germania inferiore, si stabilì in quell'anno a Poznań, dove nella primavera è documentato tra i maestri muratori e dove rimase sino alla fine dei suoi giorni. A partire dal 1669 ricoperse più ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] ) costituisce un anagramma del cognome (Faledro).
Il F. fu eletto doge, come successore di Vitale (I) Michiel, probabilmente nella primavera del 1102.
I decenni intorno al 1100 non offrono date sicure in merito ai periodi di governo dei dogi, che si ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e affidò al suo maestro di casa Filippo Mazzanti. Dopo aver risieduto a Milano presso la famiglia materna e a Mantova, nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico e il 5 maggio gli affidò la ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] arte musicale. Nel 1820 entrò a far parte del coro del teatro Ducale di Parma, continuando a studiare con A. Busi; nella primavera del 1821 si esibì per la prima volta in pubblico nell'opera Amalia e Leandro, ossia Il trionfo della rassegnazione di P ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] Il F. doveva assicurare Andrea Doria, e attraverso di lui Carlo V, della fedeltà dei Senesi all'Impero, dopo che nella primavera di quell'anno, a seguito di un ennesimo tumulto sorto all'interno della città tra la fazione filospagnola dei noveschi e ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] 1537); poco dopo egli pervenne alla regola tuttora in uso per mantenere la data della Pasqua in prossimità dell’equinozio di primavera, che cadeva ormai il 10 marzo (anziché il 21 come presupposto dal Concilio di Nicea). Pitati propose di considerare ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] al sovrano angioino. Sempre nel 1266 il B. assediò alla testa di truppe angioine la ribelle Stilo in Calabria. Nella primavera del 1267 seguì Carlo I in Toscana, dove papa Clemente IV, "vacante imperio", gli aveva conferito titolo e funzioni di ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] 'imputazione di questo e forse anche di altri due omicidi, l'A. decise di recarsi a Ginevra, dove giunse nella primavera del 1673. Ritenuta sospetta la sua presenza dal Consiglio dei Venticinque, fu ripetutamente invitato ad uscire dalla città; ma l ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] uno dei motivi per i quali il padre di Ippolito sarà poi trasferito a Udine. Mandato a Pisa dalla primavera del 1849, nella speranza della famiglia di assicurargli un contesto ambientale meno turbolento, si avvicinò agli ambienti repubblicani e ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...