CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] preromantici. A seguito dei viaggio romano si collocano gite a Napoli e in Abruzzo e, infine, tra l'autunno del 1789 e la primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e da dove forniva notizie sulla guerra in corso per la successione spagnola, passò nel 1710 nei Paesi Bassi, e nella primavera del 1711 a Londra; quindi, nell'estate, soggiornò in diverse capitali tedesche, e, infine, dal giugno 1712 all'aprile 1713 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Antonio Erizzo, che gli diede due figli, Pietro e Luigi, e una figlia.
Quando l'imperatore eletto Federico III, nella primavera del 1452, passò per Venezia durante il viaggio per Roma, dove doveva ricevere la corona imperiale dal papa, fu accolto da ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] tra il 1910 e il 1912 su Il giornalino della domenica, il Corriere dei piccoli, Primavera, e più tardi raccolti in due volumi, La burla di primavera (Firenze 1920), I poemetti della bontà (ibid. 1925).
Il tempo degli "svaghi poetici" passò presto ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] , il M. poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con la Toscana).
Nella primavera del 1581 il M. venne richiamato da Praga. Nell'istruzione del 1 apr. 1581 il cardinal Gallio comunicava la nomina ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] del ballo Gernando e Delinda, andato in scena a Venezia, nel teatro di S. Giovanni Grisostomo (l’odierno teatro Malibran), nella primavera 1803. Fu l’inizio di un denso e lungo percorso di ballerina e mima, che andò a comporsi rapidamente attraverso ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] secolo (dal 1605 alla sua morte) l'ufficio di ministro della Chiesa francese di Londra. L'A. morì a Londra nella primavera del 1597 e il concistoro della sua Chiesa gli cercò invano a Ginevra e nei Grigioni un idoneo successore: rimasta senza pastore ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] la Vergine incoronata, partecipò al concorso organizzato dalla casa di fotografia d'arte Alinari a Firenze. Del 1901 è il pastello Primavera esposto a Monaco di Baviera al Palazzo di Cristallo. Nel 1902 con il quadro Amore e Psiche vinse un posto al ...
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Miceli, Luigi
Patriota (Longobardi, Cosenza, 1824 - Roma 1906). Laureato in giurisprudenza, iscritto alla Giovine Italia, partecipò all’insurrezione calabrese del 1847 e ai moti del 1848, durante i quali [...] il collegio di Paola nel 1861, sedette tra i banchi della Sinistra. Presente alla sommossa di Sarnico nella primavera del 1862 e ad Aspromonte, criticò l’intervento militare contro i garibaldini deciso dal governo Rattazzi. Partecipò alla campagna ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] con l'appoggio del fratello Giacomo II d'Aragona, che in questo modo sperava di levarsi di torno l'irrequieto infante, nella primavera I 306 il re di Sicilia iniziò a trattare con F. per proporgli di recarsi in Romania e di assumere il comando della ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...