FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] . contrappose una devozione garbata e sentimentale, capace di insinuarsi nel cuore dei fedele.
Pochi anni dopo, entro la primavera del 1604, la F. si trasferì a Roma. Ad indurre la pittrice, ormai cinquantenne, alla scelta definitiva fu probabilmente ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] artistiche, in Poliorama pittoresco, IV (1852), pp. 146 s.; F. P. Bozzelli, Sulla pubblica mostra degli oggetti di belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1855, pp. 93 s.;G. Toma, Ricordi di un orfano, Napoli 1898, ried. a cura di A. Vallone ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dall'Aldobrandini il 2 marzo 1598 il titolo di colonnello della provincia di Romagna (Arch. Floriani, b. 1, c. 124). Fra la primavera e l'estate del 1598 il F. passò da Ravenna a Ferrara per eseguire assieme ad altri tecnici pontifici, tra cui Giovan ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] della costruzione delle mura bugnate che racchiudono il cortile della Dogana al pianterreno del palazzo.
Nella primavera del 1372 il G. figurava tra i rappresentanti della commissione civica responsabile delle Stinche, la prigione comunale ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] Encicl. dello Spettacolo, III, col. 1703, si veda l'ampia letteratura in I. C. (catal.), Torino 1980. Ma vedi anche: Primavera fiorentina (catal.), Firenze 1933, p. 129, tav. XXX; E. Doleatto, I sei artisti torinesi "invitati" alla XXII Biennale di ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] i suggestivi affreschi, databili tra il 1675 ed il 1677, raffiguranti le allegorie dell'Inverno, l'allegoriadell'Autunno e della Primavera, in cui la struttura di base cortonesca evolve in forme preludenti al rococò (Negro, 1980; Davis, 1986, pp. 78 ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] , con l'oroscopo di Luca Gaurico, al 3 giugno 1474. Le fondazioni del torrione di levante erano state iniziate nella primavera del 1474 dall'impresario Giorgio Marchesi da Settignano, allontanato nel settembre dello stesso anno dal cantiere. E non è ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] riunione del 1° maggio 1392, oltre che nei disegni del G., trova espressione nel modello in legno da lui realizzato nella primavera del 1395 (Rossi, 1995, p. 159, nn. 97, 99-103, 106).
A partire da luglio è ancora documentata l'attività decorativa ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] rituali di questua del Cantamaggio e della Pasquella, antichi riti propiziatori legati al culto della terra che si svolgevano ogni primavera in provincia di Ancona a Morro d’Alba e a Montecarotto, fotografati a partire dal 1990 per dieci anni ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] (Magnani, 1988, p. 206); il S. Pancrazio, eseguito insieme al paliotto dell’altare della chiesa dedicata al santo entro la primavera del 1699 (Franchini Guelfi, 1990, p. 84); il Monumento sepolcrale di Vincenzo Gentile in S. Maria di Castello (1694 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...