BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] di allievo scultore (J.-J. Guiffrey, Brevets de pensionnaires..., in Nouveaux Archives, VII [1879], p. 356). Restò a Roma fino alla primavera del 1741, apprezzato anche da J. de Troy che gli riconosceva fuoco e genio, e avendo per compagni G. Coustou ...
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ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] una reliquia della cattedra petriana, in S. Pietro. Tra i primi lavori, fu il getto di due angeli di bronzo, tra la primavera e l'estate del '60, che poi dal Bernini furono inclusi tra gli stucchi della gloria che sovrasta la cattedra stessa. Tra l ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] de l'Italie, Paris 1796), e che una petizione in tal senso fosse fatta da un gruppo di artisti francesi.
Nella primavera del 1797, a Venezia, la municipalità democratica sospese la pensione vitalizia all'artista: G. G. De Rossi scrisse una lettera di ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] dal Borghesi e dal Banchi (Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898).
Giunto a Genova nella primavera del 1441, dopo aver ottenuto importanti agevolazioni d'imposte dall'ufficio della Moneta, si ammogliò con una certa Mariola ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] private), e che, commentati e ammirati da tutti i viaggiatori dell'epoca, accrebbero ancora la fama del pittore.
Nella primavera del 1782 l'H. intraprese un viaggio a Napoli dove venne presentato dall'ambasciatore di Caterina II, il conte Cirillo ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] padre, che vi diresse la stagione lirica italiana per alcuni anni.
Nel 1929 compì il servizio militare come bersagliere. Nella primavera del 1931 fondò e diresse il teatro Nuovo sperimentale per l'arte drammatica, che aveva sede nella sala Bossi in ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] copista e su un temporaneo incarico di assistenza ai lavori stradali della provincia. Rimase definitivamente senza occupazione nella primavera del 1830, poiché nel luglio si risolvette ad emigrare in Francia, col miraggio di un possibile arruolamento ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] familiare con G. Fattori e con S. Lega.
Ancora quindicenne, esordì alla Promotrice di Torino con il dipinto Ruscello in primavera, acquistato dal re, che lo donò alla Galleria d'arte moderna di Firenze, e in seguito (1930) ridotto e ridipinto ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] ), perché non ci sono pervenuti, ma di una pala, alla quale si riferisce un pagamento di 40 ducati effettuato nella primavera del 1498, raffigurante la Madonna col Bambino tra gli apostoli Pietro e Paolo sull'altare della terza cappella nella navata ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] dei pittori L. Bazzaro,G. C., G. Maineri, Milano 1932; C. Carrà, Mostre milanesi, in L'Ambrosiano, XXIX (1932), p. 3; Primavera fiorentina... (catal.), Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De Angelis, Scenografi ital. di ieri e di oggi, Roma 1938, pp ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...