MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 1950 fu in Grecia; le foto scattate furono poi utilizzate come corredo al libro di G. Comisso, Approdo in Grecia (Bari 1954). Nella primavera del 1951 (ma con riprese anche nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] audacia di scorci e una scioltezza nell'esecuzione che rivelano un artista giunto a un notevole livello qualitativo.
Tra la primavera e l'autunno del 1543, sono stati inoltre collocati gli affreschi (oggi distrutti) che decoravano la Rocca Paolina di ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] raffigurante la Libertà lucchese già nel palazzo degli Anziani e ora al Museo nazionale di Villa Guinigi; nella primavera di questo stesso anno è documentato a Reggio Emilia impegnato nella decorazione ad affresco della conca absidale della chiesa ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] che presenta il progetto del Cenacolo a Ludovico il Moro (Caserta, Reggia), per Ferdinando II di Borbone.
Nella primavera del 1849 partecipò alla difesa della Repubblica Romana contro i francesi, in veste di comandante del battaglione universitario ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] cardinali e dello stemma del pontefice.
L'ultimo prolungato soggiorno a Roma di Fuga probabilmente risale alla primavera del 1761, quando, abbandonate definitivamente le speranze di grandi commesse papali, predispose il trasferimento della famiglia a ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] , con un altro nulla di fatto: la curiosa e nel contempo spiacevole questione della tribuna della Ss. Annunziata. Nella primavera del 1471 sull'onda di un risentimento diffuso da parte dei più o meno "intendenti di architettura" di Firenze circa ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] a intarsio le ante dell'armadio delle reliquie nella sagrestia del Santo, per le quali ottenne i primi pagamenti nella primavera del 1475 (Sartori, 1961, pp. 51-53). Solo a partire dal febbraio 1477, a lavoro sostanzialmente ultimato, si registra l ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] richiesta vi era la collaborazione attiva che il F., poteva offrire per il miglioramento tecnologico dell'impianto. Infatti nella primavera del 1792 entrò in funzione un nuovo "edificio" per la lavorazione meccanica dei marmi, che utilizzava l'albero ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] a Roma nel 1961 e 1971, a Macerata nel 1969, nonché la ristampa di Le locomotive con le calze (Milano 1976). Nella primavera del 1985 si tenne a Ravenna, presso la Loggetta Lombardesca, un'esauriente retrospettiva postuma della sua opera
Il G. morì a ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] sorpresa", allestita presso Bragaglia a Roma nel novembre 1918 dal C. e dal fratello minore Pasqualino, ed ancora nella primavera del 1919 alla citata Grande Esposizione nazionale futurista presso la Galleria centrale d'arte a Milano (poi a Genova e ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...