GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] da tempo al servizio della Repubblica. A questi problemi G. dedicò quattro relazioni stese tra la fine del 1506 e la primavera del 1507.
Le relazioni lo mostrano puntigliosamente preciso, disposto a fidarsi solo di quanto vedeva con i propri occhi e ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Serraglio si pone in stretta connessione con l'allestimento fatto dal G. per Didio Giuliano di Lotto Lotti che nella primavera 1687 inaugurò il ristrutturato teatro ducale di Cittadella a Piacenza (Lenzi, 1980, pp. 147 s.).
Negli ultimi due decenni ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] di Ludovico a reggente (Varagnoli, 1988, pp. 22 s.; Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991; Bonaccorso - Manfredi, 1998).
Nella primavera del 1723, dopo un’assenza da Roma di circa un anno per una destinazione sconosciuta (Manfredi, 1989a, p. 113 ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] mercato: Benati), il Battesimo di Cristo (Rimini, Museo civico: Pasini).
Ormai affermato e sospinto dalla fama dello zio, nella primavera del 1672 il G. iniziava un suo ventennale soggiorno Oltralpe. Da quel momento un gruppo di Memorie, sue e del ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] secolo, è tradizionalmente attribuita a Francesco Ferrucci, detto del Tadda (Scultura a Pisa(, pp. 259-261).
A partire dalla primavera del 1549 Antonio è documentato nella villa medicea dell'Olmo di Castello dove avrebbe lavorato, oltre che al già ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Loggia di Raffaello nella Farnesina. Ma il rettangolo centrale della volta (fra Vespero e Lucifero, Apollo trascorre dalla Primavera ed Estate all'Autunno e Inverno per significare l'Allegoria del Tempo) è una più nuova eppure nostalgica tentazione ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] in Spagna dove questi si recò al seguito del cardinal Zapata. Tale permanenza in Spagna, durata probabilmente fino alla primavera del 1619, dovette conquistare al pittore un notevole mercato, come sembra dimostrare il numero di sue opere che, in ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Liberty, le cui tessere formano motivi floreali stilizzati (1925 circa) ed i vasi e gli animali soffiati della serie "Primavera" (1929) in vetro biancastro striato e craquelé, profilati da grossi filamenti vitrei neri.
Dal 1930 il B. si rivelò ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] ornamentale e del Conti per la figurativa, in cui sono affinità con scene coeve milanesi quali un Castore e Polluce; La primavera trionfante dell'inverno (Torino, 10 febbr. 1657), esemplare per la parte del B., meno per quella del Conti; L'unione per ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] profonde connessioni tra il segno stesso e il suo significato, collocandosi in un ambito di ricerca riconducibile al surrealismo.
Nella primavera del 1956 la L. andò a Parigi, dove, presso l'Atelier 17, apprese le innovative tecniche di incisione di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...