D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] 1929-42; Arte sacra a Napoli, 1930; Arte sacra a Padova, 1931-32; prima e seconda Quadriennale romana 1931 e 1935; Primavera fiorentina, 1933 (p. 49 del catal.); Biennali veneziane, 1934 e 1936 (pp. 128 e 114 dei cataloghi); Arte italiana a Budapest ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] città. Rientrato a Faenza, seguì poi a Roma i fratelli Caldesi e partecipò attivamente alla difesa della Repubblica nella primavera del 1849.
Bandito dallo Stato pontificio dopo la restaurazione, fu costretto a partire per Londra, dove, a parte un ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] ; Luci mattuttine; Nella pace del santuario; Casolari sotto la luna; Nella conca d'Oropa; Ombre e luci di primavera; Ultima neve; Nella brughiera biellese (acquistato dalla Cassa di Risparmio di Torino); Faggi.
Interessanti pure i suoi pastelli ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] campagna di donazioni a collezionisti privati e a importanti musei americani: fra questi, il Museum of modern art di New York (Primavera, 1951, cat. 184), il Nelson-Atkins Museum of art di Kansas City (Senza titolo (Rouge et noir), 1953, cat. 490 ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] 'esecuzione della Lotta tra Amore e Castità, destinata allo studiolo della marchesa. Il L. rimase a Firenze fino alla tarda primavera del 1505 e consigliò al pittore umbro la tecnica pittorica (tempera) da utilizzare per quel dipinto.
A fronte di una ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] la sua domanda di insegnamento presso il dipartimento di belle arti dell'università di Varsavia (venne definito "compilatore").
Nella primavera, del 1828 il D. lasciò Varsavia, partendo per Roma, dove morì il 3 agosto dello stesso anno.
Fonti e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] giovane L. è attestata - dal maggio 1467 al dicembre 1469 - nel cantiere della cattedrale di Spoleto, dove nella primavera del 1466 Filippo Lippi aveva dato inizio alla decorazione ad affresco della tribuna, ultima impresa pittorica prima della morte ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Pomponio Quirino, che pure sarà pittore e che fu tenuto a battesimo dal celebre medico G. Battista Lombardi; probabilmente nella primavera del 1523 prende alloggio in Parma con la famiglia; il 15 febbr. 1525 fa da testimone a un atto notarile alla ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] al terzo decennio vale la pena di ricordare anche le Allegorie delle stagioni nelle Collezioni reali di Windsor: la Primavera e l'Autunno sembrano anteriori alle altre due; di tutte comunque la più valida è l'allegoria dell'Inverno eseguitaper ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] si riferiva al portale), una pala d'altare non identificabile, e inoltre una serie di Quattro stagioni comprendente forse la Primavera di Londra.
Più interessante è la descrizione che il taruffaldi fa delle due pale di.S. Giorgio: quella - di S ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...