Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] , in una lettera indirizzata ai vescovi del Piceno, attaccò aspramente il degrado morale in cui versavano le loro Chiese. Nella primavera del 494 inviò ai vescovi della Lucania, dell'Abruzzo e della Sicilia una lettera in cui, sulla base dei decreti ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] che abbia effettivamente tentato di far uccidere un imperatore". Sventato il complotto e puniti atrocemente i traditori, Federico, nella primavera del 1247, partì dal Regno di Sicilia, diretto in Germania, ma passando dal suo Regno di Borgogna, dove ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] disfatta a Varna (novembre 1444), e nella ritirata aveva trovato la morte anche il card. Cesarini.
Rientrato in Curia nella tarda primavera del 1445, il G. vi si fermò fino al settembre del 1446 (a eccezione di due brevi viaggi a Venezia nel giugno ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] indicazioni del F. che rimase peraltro nell'ombra, si confrontò con la realtà cittadina. Dal novembre 1578 alla primavera dell'anno successivo vennero setacciate chiese e capitoli, cimiteri, luoghi e opere pie; vennero interrogati parroci, chierici ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Sud dell'Italia e le aggressioni di Guido III, duca di Spoleto. A tal fine fece nuovamente appello all'imperatore che, nella primavera dell'886, scese in Italia per la sesta e ultima volta. A Pavia però Carlo fu raggiunto dalla notizia che i Normanni ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] 500.000 scudi. Poteva intervenire in modo più visibile nelle materie che riguardavano la sua città natale: nella primavera del 1588, quando Bologna ebbe l’autorizzazione a far arrivare grano dalla Romagna, incaricò Cristoforo Tanari di sorvegliarne ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] fronte al mancato aiuto del pontefice, Francesco I protestava insistentemente con il nunzio e chiedeva 6.000 fanti per la prossima primavera: "et non lasciò S. M. ... d'accennarmi fuor de denti, che ben conoscevano che S. S. haveva voluto aspettar di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] impegno per la riforma e la svolta della politica papale nel Mezzogiorno. Dopo aver convocato un sinodo a Roma per la primavera seguente, il papa, nel corso di un viaggio nell'Italia centrale, il 6 marzo elevò l'abate di Montecassino, Desiderio di ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] un nuovo concilio, da tenere a Roma, per riesaminare tutto il contenzioso. I presbiteri romani Elpidio e Filosseno verso la primavera del 340 si recarono ad Antiochia latori di una lettera indirizzata a Eusebio e ai suoi colleghi, in cui G. invitava ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] da parte di Francesco I in un momento di svantaggio, dopo la sconfitta alla Bicocca e la perdita di Genova (primavera del 1522), si contrapponeva l'ostilità di Carlo V, accentuatasi nel corso dell'anno quando A. resistette chiaramente alle pressioni ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...