Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] da parte dei vescovi limitrofi. Di questo periodo sono anche alcune lettere indirizzate all'episcopato spagnolo.
Solo nella primavera del 517, O. riprendeva i contatti con l'imperatore. Organizzò una seconda missione in Oriente, più complessa della ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Il vescovo Anselmo di Havelburg funse invece da legato pontificio nel 1147, in occasione della crociata contro i Sorabi. Nella primavera del 1147 il cardinale Dietwin, e dopo di lui anche il cardinale Guido dei SS. Cosma e Damiano, cancelliere della ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] il riemergere di alcuni fermenti ariani; Ambrogio opponeva la sua resistenza, coinvolgendo la popolazione: è della primavera 385 l'occupazione della basilica Porziana. L'episcopato italiano si poneva certamente interrogativi riguardo alla piega che ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Il vescovo Anselmo di Havelburg funse invece da legato pontificio nel 1147, in occasione della crociata contro i Sorabi. Nella primavera del 1147 il cardinale Dietwin, e dopo di lui anche il cardinale Guido dei Ss. Cosma e Damiano, cancelliere della ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] tempo a convocare una assemblea ma abbia preso spunto dall'assenza di Celestio per condannarlo come contumace. Infine nella primavera o estate il papa emanò una lettera circolare, definita Tractoria, in cui condannava Pelagio e Celestio, e la inviò ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] III. Incoronando imperatore Federico (che era tuttora anche re di Sicilia!), il 22 novembre 1220 ‒ dopo che, nella primavera precedente, a dispetto della promessa fatta a Innocenzo, l'imperatore aveva fatto eleggere dai principi tedeschi re dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] d’azione, nel quale ormai milita quando pubblica, sempre per Einaudi, Pensiero e azione del Risorgimento, che esce nella primavera del 1943 e viene «letto come un manifesto politico cifrato» (Turi, in Luigi Salvatorelli (1886-1974), 2008, p. 168 ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] verso la fine dell'anno 1266 accolse l'invito dei suoi seguaci toscani. Malgrado le trattative in corso con C. IV nella primavera del 1267 a Viterbo, il sovrano spostò il centro della sua azione per quasi un anno in Toscana, dove in numerose città ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] nel riconoscere l'opera del Creatore e nel sottomettergli tutte le cose: "Noi celebriamo [egli dice] il digiuno di primavera nella quaresima, quello estivo a Pentecoste, l'autunnale nel mese di settembre, quello invernale a dicembre, […] perché dagli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] grandi, nuovi ordini religiosi nel secolo XII-XIII la Chiesa latina visse davvero nel Mezzogiorno la sua grande primavera, contrassegnando fortemente la vita morale e culturale di queste regioni. A prescindere dagli accidenti e congiunture politiche ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...