GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] veneziano a Roma, Antonio Giustinian, nei mesi successivi la presenza veneziana in Romagna andò rafforzandosi. A partire dalla primavera del 1504 G. iniziò allora i contatti con Luigi XII di Francia e con l'imperatore Massimiliano per contrastare ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , quasi del tutto interrotti tranne che in Catalogna (contea di Barcellona), che faceva parte della provincia ecclesiastica narbonense. Nella primavera dello stesso anno 1068 il re d'Aragona, Sancho Ramirez, si era recato a Roma per commendare a San ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] richiesta e tentò - con una serie di messaggi inviati a Folco, all'episcopato francese, a Eude e allo stesso Carlo tra la primavera e l'estate dell'893 - di arrivare ad una soluzione di compromesso.
Un altro problema preoccupava ben di più F., quello ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] della vittoria. I. II era, infatti, impossibilitato ad agire senza il sostegno dell'imperatore, ma Lotario giunse solo nella primavera 1137. La Dieta di Bamberga, che aveva pacificato la Germania, consentì a Lotario di scendere per la seconda volta ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] spirituali al re ed all'arcivescovo di Reims. Alla Santa Sede si rivolse Carlomanno, che, fuggito da Senlis, dove nella primavera dell'870 lo aveva confinato il padre per la sua cattiva condotta, spargeva il terrore, alla testa di una banda di ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] la fine della lotta per le investiture con il concordato di Worms e la celebrazione del concilio Lateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo di affreschi con ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] tempo di partecipare alla campagna tunisina con il sovrano francese, raggiunse allora il principe Edoardo, fra l'inverno e la primavera del 1270. Egli prese a predicare la crociata ed ebbe modo di stringere nuovi e importanti contatti: per esempio ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] e di aggiornamento di titoli grazie ai quali lo "scholasticus" può continuare i suoi studi. Gerberto rimane a Bobbio fino alla primavera del 984. Ma non sono anni di studio, bensì di scontri aspri: delle tredici lettere scritte dall'abbazia, tre ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] salvo l'acquiescenza dell'interessato. P. lasciò a Costantinopoli il compagno Sapato, con la carica di apocrisario, e nella primavera del 556 sbarcò in Italia per essere consacrato vescovo di Roma. A dispetto del suo passato prestigioso e del ricordo ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] Spenta. La prima di esse è quella del Capodanno o 'Nuovo Giorno' (nawruz in persiano), verosimilmente un'antica festa di primavera, a cui era tradizionalmente legata la figura di Yima, re dell'età dell'oro.
Sviluppo storico dello zoroastrismo
Lo ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...