BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] d'onore in Milano.
Alla fine del 1808 il reparto d'onore terminava il suo addestramento militare e nella primavera dell'anno successivo veniva impiegato, con tutto l'esercito, a contrastare il passo agli Austriaci comandati dall'arciduca Giovanni ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] duca di Mantova Federico II, per incarico della quale ai primi di gennaio del 1557 si recò nelle Fiandre. Nella primavera del 1568 il duca Guglielmo Gonzaga lo nominò ambasciatore presso la corte imperiale di Massimiliano II, suo cognato (in quanto ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] congressuali" (L. Arbizzani, p. 306).
L'intensità e la durezza di quelle agitazioni non potevano non lasciare strascichi. Nella primavera del 1921 il F. venne arrestato in esecuzione di un mandato di cattura emesso nei suoi confronti perché, quale ...
Leggi Tutto
CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] , di cui agli inizi del 1441 egli divenne governatore.
Pur tenendo cinta d'assedio la capitale, sovrano aragonese nella primavera di quell'anno si volse decisamente a sottomettere le terre sforzesche in Puglia. Nel giugno il re da Montefusco mosse ...
Leggi Tutto
GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] un patto di alleanza tra lo Sforza e Venezia contro la Repubblica Ambrosiana nell'ottobre del '48, il G., nella primavera dell'anno successivo, fu inviato a contenere la penetrazione nel Novarese delle truppe del duca di Savoia, alleato dei Milanesi ...
Leggi Tutto
ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] dai signori delle vicine città della Lombardia, tra i quali Pandolfa Malatesta. Ma gli avvenimenti subirono una svolta decisiva nella primavera del 1417. L'A., perduta Piacenza e poi Castel S. Giovanni, fu costretto a ritirarsi in S. Antonino, dove ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] in via di diventare - se non lo era già diventato - vescovo di Vercelli (la nomina non poté avere luogo prima della primavera-estate 998, ma era certamente avvenuta il 7 maggio dell'anno successivo). E al medesimo Leone il Bloch attribuisce anche la ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del beyoglu, nella quale il G. colse al volo l'occasione di inserirsi. Ma, di fatto, la cosa non ebbe seguito: nella primavera del 1532 i Turchi si limitarono a marciare contro Vienna e a metà giugno il G. ritornò a Venezia.
Si era fermato prima a ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] , con il notabilato cristiano di quella. Assunta la falsa identità di Zaim aga, J. fu anche a Sofia e Orava.
Incontratosi, nella primavera del 1624 a Jaşi, con il principe di Moldavia e Valacchia Radu Mihnea, fu con il sovvegno di questo che J. fu ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] scontri tra le fazioni e di preparare le condizioni per la pace tra le città e tra i casati in lotta. Nella primavera 1310 i commissari giunsero a Pavia e furono ricevuti dal vescovo Guido di Langosco e dal L., signore della città. Gli ambasciatori ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...