BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] una sollevazione antibizantina, si era assicurato durante l'esilio l'appoggio morale del papa Benedetto VIII, e nella primavera del 1017 era calato con mercenari normanni nella parte settentrionale del catapanato d'Italia. Per tre volte aveva battuto ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] . In questa fase i rapporti fra i due fratelli, per quanto in campi avversi, furono aperti e relativamente buoni. Con la primavera del 1448 gli effettivi del marchese di Mantova vennero aumentati a 500 lance e 400 fanti. Gli scontri fra l'esercito ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Andrea Doria, i cui motivi di interesse per il giovane erano simili a quelli dei Medici. Al C., recatosi a Genova nella primavera del 1546, il Doria, che era anche legato da parentela con i Cibo, propose il matrimonio con una sua nipote, Peretta ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] Nel dicembre del 1461 Francesco, secondogenito del marchese Ludovico, venne creato cardinale da papa Pio II: a diciassette anni, nella primavera del 1462, insieme con lo zio Alessandro, il G. lo accompagnò nel viaggio che lo condusse in Curia di Roma ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Toscana, alla quale il re lo nominò il 3 giugno 1272. Le cose toscane, del resto, non dovevano essergli estranee, se già nella primavera del 1270 il re lo aveva mandato a Pisa per concludere la pace con questa città. Lo sbarco del B. e dei suoi tre ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] novembre del 1236, il riavvicinamento del C. all'imperatore Federico II, alla cui corte in Padova risulta presente, nella primavera del 1239, con il cugino Biaquino.
Una nuova svolta produsse il distacco di Alberico da Romano dasuo fratello e dalla ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] a Ostia, per arrivare a un avvicinamento con la corte pontificia in funzione antifrancese.
La missione del B., svoltasi tra la primavera e l'autunno del 1493, ebbe successo e Ferrante non mancò di esprimergli la sua viva soddisfazione per i risultati ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] i Colonna ricevettero numerosi incarichi nell'amministrazione delle province della Chiesa. Il C. ricoprì l'ufficio almeno fino alla primavera - e probabilmente fino all'estate - del 1291; era infatti ancqra vicario nella Marca nel mese di aprile, ma ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] si sa bene se nel '20 o nel '21, ottenne la cattedra di retorica nel collegio degli oblati a Correggio. Alla primavera del 1820 pare, secondo gli atti del processo, che si possa far risalire la sua affiliazione alla carboneria, alla quale era stato ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] una "condotta in aspetto" da parte di Firenze, per appoggiare una restaurazione dei Gambacorti a Pisa, ma nella primavera del 1396 si unì all'esercito visconteo comandato da Giovanni da Barbiano che minacciava Bologna e Firenze. Il Boccanera ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...