DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] nome non compare infatti tra quelli indicati dalle fonti documentarie a noi note; ed è certo, inoltre, che egli si trovava a Venezia nella primavera e nell'inverno di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e non è da escludere che la ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] nota con il nome di Compagnia bianca.
Dopo la morte dell'Oleggio (1366) troviamo G. alle dirette dipendenze della Chiesa: nella primavera del 1367 venne inviato a Praga da Urbano V in qualità di mediatore tra l'imperatore e il Comune di Firenze. Nei ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nella piena luce della storia, al seguito di Ugolino, allora legato del papa nell'Italia settentrionale: viene inviato, infatti, nella primavera di quell'anno, a Milano per appianare un grave conflitto sorto tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] riforme di monasteri e di parrocchie nella sua diocesi con lettere ai suoi vicari. Durante una seconda breve visita a Padova nella primavera del 1336, il C. completò la riforma di S. Pietro con una bolla, emessa il 20 giugno, poco dopo il suo ritorno ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] con Astorre Baglioni e Girolamo Della Penna, il castello di Passignano, tenuto dai fuorusciti perugini della fazione degli Oddi; nella primavera del 1497 prese parte con Astorre e Carlo Baglioni ad una spedizione contro i conti di Sterpeto, quindi fu ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] generale a Papia superius per la Lombardia occidentale e il Piemonte. Tenne questo incarico per un tempo limitato, non oltre la primavera del 1247. Nell'aprile 1246 il F. cumulò alle funzioni di vicario generale le mansioni di podestà di Moncalieri e ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] in ordine al numero e al sistema di nomina dei giudici cittadini.
Di nuovo bailo di Negroponte dal 1321 sino, forse, alla primavera del 1323, rinnovò nel 1322 la tregua istituita nel 1319 tra il governo veneziano e i signori dell'isola, da una parte ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] alla facoltà di medicina. Dal novembre 1878 al novembre 1879 prestò un anno di volontariato militare e, in quella primavera, fu duramente colpito dalla morte del fratello minore, evento che probabilmente contribuì a fargli rivedere le sue scelte di ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] successivamente prese parte a vari scontri contro i fuorusciti nel territorio di Perugia e in quelli limitrofi. Nella primavera dei 1495 capeggiava le fanterie perugine che con la cavalleria comandata da Astorre Baglioni strapparono ai fuorusciti il ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] legato lo sollecitò ben due volte ad adempiere il suo dovere e sostenere l'esercito pontificio nella guerra di Faenza.
Nella primavera del 1358 egli lasciò il soldo del cardinal legato e si riunì al nucleo della Grande Compagnia, che nel frattempo si ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...