CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dove nel gennaio 1835 si batteva in duello con F. Ugoni per dissensi trascesi da politici a personali: quindi dalla primavera dello stesso anno fu a Parigi, dove visse con A. Ruffini, afflitto da ristrettezze finanziarie per i tenui aiuti fornitigli ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Camera del lavoro.
Dopo la parentesi sindacalista rivoluzionaria, nella primavera del 1906 la Camera del lavoro milanese era ritornata in mano ai riformisti con la nomina di Dell'Avalle a ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio di Vienna, card. A. G. Severoli.
Ritornato nella primavera del 1814 nello Stato pontificio, durante l'occupazione di Gioacchino Murat il B. seguì il pontefice a Genova. Con la ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] giornalista albanese Jvanay Bey, subendo il 27 novembre successivo una condanna a dieci mesi per lesa maestà. Sin dalla primavera di quell'anno il F. era vigilato a causa di un provvedimento adottato dalle autorità prefettizie, provvedimento per il ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] del De mystica theologia di Dionigi (Augusta 1519): ma non apprezzò le critiche del dalmata ai maestri scolastici. Nella primavera del 1518 il D. s'immatricolava alla università di Lipsia, nella nazione polacca. Nello stesso anno pubblicò ad Augusta ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] scoppiata in Firenze la tensione fra le fazioni che facevano capo ai Cerchi e ai Donati, e che portò in seguito (primavera 1300) alla divisione della città, sul modello pistoiese, nelle due parti dei bianchi e dei neri. Secondo il Davidsohn già nel ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] un ramo collaterale dei conti di Borgogna. Ma non esiste nessuna fonte a sostegno né dell'una né dell'altra ipotesi.
Nella primavera del 1195 l'imperatore convocò una curia a Bari, nel corso della quale, tra le altre questioni, fu regolato anche il ...
Leggi Tutto
IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] dei propri progetti, I. cercò in ogni modo di assicurare posizioni di privilegio ai figli con vantaggiose alleanze matrimoniali. Nella primavera 1299 la coppia imperiale fece sposare Simonis, a cinque o sei anni di età, con il re di Serbia Stefano ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] ipsum et dilexit et suis beneficiis extulit" (AMV, perg. nr. 1229).
È opinione comune che l'imperatrice Costanza nella primavera del 1195, nel trasferirsi da Iesi a Bari, abbia portato il figlioletto a Montevergine per porlo sotto la protezione della ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] , in Parma, insieme ad altri potenti reggiani, per ratificare il formale assoggettamento della città emiliana all'autorità pontificia.
Dalla primavera del 1327 il F. fu capitano di guerra a Siena, carica che egli tenne per sei anni e mezzo, sino ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...