BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] sembra essere stato originario di Burgos, e non deve identificarsi col Belvis.
Al B. invece fu concessa, a quel che pare nella primavera del 1362, la carica di vicario di Gubbio e di rettore del ducato di Spoleto: certo è che egli nel giugno di quell ...
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CHIERICATI, Chierighino
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza nei primi anni del sec. XV da Domizio o Domenico e da Maddalena di Niccolò Facini.
Dei suoi primi anni sappiamo solo che studiò legge e fu [...] prima di questi fatti, forse tra la fine delle ostilità nella primavera del 1454 e la morte del Manelmi, il C. avesse da Fano. Nel gennaio visitò la Campagna e Marittima; nella primavera ispezionò Viterbo, Civitavecchia ed Orte; in giugno era a Cesena ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] dopo il B. si trovava in Francia, con gli amici Gottardo Stella Battista di Goano e altri ambasciatori, i quali, nella primavera del 1458, si erano recati a concordare i capitoli di cessione della città di Genova a Carlo VII. Per quanto non investito ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] d'onore in Milano.
Alla fine del 1808 il reparto d'onore terminava il suo addestramento militare e nella primavera dell'anno successivo veniva impiegato, con tutto l'esercito, a contrastare il passo agli Austriaci comandati dall'arciduca Giovanni ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] duca di Mantova Federico II, per incarico della quale ai primi di gennaio del 1557 si recò nelle Fiandre. Nella primavera del 1568 il duca Guglielmo Gonzaga lo nominò ambasciatore presso la corte imperiale di Massimiliano II, suo cognato (in quanto ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] congressuali" (L. Arbizzani, p. 306).
L'intensità e la durezza di quelle agitazioni non potevano non lasciare strascichi. Nella primavera del 1921 il F. venne arrestato in esecuzione di un mandato di cattura emesso nei suoi confronti perché, quale ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] , di cui agli inizi del 1441 egli divenne governatore.
Pur tenendo cinta d'assedio la capitale, sovrano aragonese nella primavera di quell'anno si volse decisamente a sottomettere le terre sforzesche in Puglia. Nel giugno il re da Montefusco mosse ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] un patto di alleanza tra lo Sforza e Venezia contro la Repubblica Ambrosiana nell'ottobre del '48, il G., nella primavera dell'anno successivo, fu inviato a contenere la penetrazione nel Novarese delle truppe del duca di Savoia, alleato dei Milanesi ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] controllo la situazione.
Stroncati militarmente i tentativi rivoluzionari che avevano incendiato i punti nevralgici dell'Impero nella primavera del 1848 (Vienna, Praga, Milano, Venezia) e sconfitti i Savoia a Novara, Francesco Giuseppe inaugurò una ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] dai signori delle vicine città della Lombardia, tra i quali Pandolfa Malatesta. Ma gli avvenimenti subirono una svolta decisiva nella primavera del 1417. L'A., perduta Piacenza e poi Castel S. Giovanni, fu costretto a ritirarsi in S. Antonino, dove ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...