GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] pace stipulato fra Genova e la Corona d'Aragona, accettando l'offerta indirizzata dal governo genovese a suo fratello nella primavera precedente.
Lo stretto rapporto politico instauratosi fra il G. e la sua città d'origine venne ribadito pochi anni ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] lotte intestine fra guelfi e ghibellini che si accentuarono nella seconda metà del secolo e sfociarono, durante la tarda primavera dell'anno 1274, nella cacciata dei Lambertazzi ghibellini.
Ma, già prima di entrare nel vivo della politica comunale e ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] una sollevazione antibizantina, si era assicurato durante l'esilio l'appoggio morale del papa Benedetto VIII, e nella primavera del 1017 era calato con mercenari normanni nella parte settentrionale del catapanato d'Italia. Per tre volte aveva battuto ...
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Città capitale dell’Adžarija (122.200 ab. nel 2007), una delle Repubbliche autonome comprese nell’ambito della Repubblica della Georgia, sulla costa orientale del Mar Nero, presso il confine turco. Il [...] di Berlino (1878) passò dalla Turchia alla Russia, divenendo porto franco sino al 1886; nel 1918 la pace di Brest-Litovsk l’assegnò nuovamente alla Turchia; nella primavera del 1919 fu occupata dagli Inglesi, che la cedettero nel 1920 alla Georgia. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] e Piacenza e alle province di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai lombardi, nella primavera del 1848 per la formazione (inattuata) del Regno dell’Alta Italia, mentre i cittadini delle «provincie parmensi» sono convocati ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] . In questa fase i rapporti fra i due fratelli, per quanto in campi avversi, furono aperti e relativamente buoni. Con la primavera del 1448 gli effettivi del marchese di Mantova vennero aumentati a 500 lance e 400 fanti. Gli scontri fra l'esercito ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Andrea Doria, i cui motivi di interesse per il giovane erano simili a quelli dei Medici. Al C., recatosi a Genova nella primavera del 1546, il Doria, che era anche legato da parentela con i Cibo, propose il matrimonio con una sua nipote, Peretta ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] Nel dicembre del 1461 Francesco, secondogenito del marchese Ludovico, venne creato cardinale da papa Pio II: a diciassette anni, nella primavera del 1462, insieme con lo zio Alessandro, il G. lo accompagnò nel viaggio che lo condusse in Curia di Roma ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Toscana, alla quale il re lo nominò il 3 giugno 1272. Le cose toscane, del resto, non dovevano essergli estranee, se già nella primavera del 1270 il re lo aveva mandato a Pisa per concludere la pace con questa città. Lo sbarco del B. e dei suoi tre ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] novembre del 1236, il riavvicinamento del C. all'imperatore Federico II, alla cui corte in Padova risulta presente, nella primavera del 1239, con il cugino Biaquino.
Una nuova svolta produsse il distacco di Alberico da Romano dasuo fratello e dalla ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...