BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] di garantire a Sigismondo la necessaria scorta militare durante il suo viaggio a Roma, seguì il re a Piacenza; poi nella primavera seguente in Toscana, senza che si conoscano particolari di questa sua missione, che, per quanto sappiamo, fu l'ultima ...
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ERIZZO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Marcuola, il 26 maggio 1509, da Gerolamo di Matteo e Cecilia Orio di Marco di Pietro. La famiglia era di modeste condizioni; per [...] però morto in giovane età; quindi iniziò la carriera politica come podestà a Parenzo, dove rimase fra la primavera del 1533 e l'estate dell'anno seguente, assorbito prevalentemente da questioni di breve respiro, come l'approvvigionamento alimentare ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] dell'isola. Studiò a Napoli, dove seguì le lezioni di A. Genovesi ed entrò a far parte dell'esercito napoletano; nella primavera del 1755 tornò in Corsica, dove l'assemblea di S. Antonio della Casabianca il 15 luglio dello stesso anno lo proclamava ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] due anni, nonostante gli insuccessi, S. riuscì a tenere unita la resistenza armata dei cattolici irlandesi. Morì forse nella primavera del 1581, lasciando incompiuta l'opera De origine et progressu schismatis Anglicani, stampata solo nel 1585 da E ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] fuga del capo ghibellino Guido Novello da Firenze (11 nov. 1266) andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi e gli esuli guelfi entrarono ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] riporta Eusebio82 –, di fatto, poco dopo aver disposto la restituzione dei beni, tra la fine del 312 e la primavera del 313, Costantino sembra già consapevole dello scisma in atto nella Chiesa nordafricana. L’imperatore scrive infatti a Ceciliano ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1289, 1291, 1294 e 1299 fu fra i quattro consoli dell'arte medesima (mentre, Guiduccio risulta esserlo stato nel 1297). Nella primavera del 1320 è ancora censito fra gli iscritti all'arte con i figli Niccolò e Ciango (il fratello Guiduccio era morto ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] di Costantino a Treviri dalla fine del 314, cfr. Cod. Theod. I 2,1; VI 35,1; VIII 10,1; per il soggiorno fino alla primavera del 315, cfr. T.D. Barnes, Lactantius and Constantine, in Journal of Roman Studies, 63 (1973), pp. 29-46, in partic. 37; H.A ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la tensione. Non erano certo rimasti ignoti ad A. i passi che ripetutamente, cominciando da uno fatto segretamente nella primavera del 753, Stefano II andava compiendo presso Pipino per ottenere che intervenisse in Italia. E non furono certo notizie ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II.
Nella primavera del 1576 don Giovanni d'Austria prese il posto di Requesens con l'incarico di congedare le truppe spagnole ma di mantenere ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...