BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] di giustizia, che era la più alta carica della Repubblica senese, prendendo così parte alle trattative che, nella primavera di quell'anno, si tennero in Siena per un tentativo di pacificazione generale degli Stati italiani. Nello stesso 1444 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] .
Nel 1620 il D. divenne aiuto di Giovanni Pieroni, architetto, ingegnere, matematico ed astrologo. Con lui partì nella primavera del 1622 per l'Europa centrale, per entrare al servizio dell'imperatore Ferdinando II. Dapprima il D. disegnò piante ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] di strappare a Carlo Felice, ormai in punto di morte, una costituzione. Scoperto il complotto dalle autorità poliziesche nella primavera del 1831, il D. dovette fuggire all'estero; si recò in Francia e successivamente raggiunse il fratello Giacomo in ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] , dove si addottorò in utroque iure nel 1638. Dopo avere ripreso, a Roma, gli studi teologici, rientrò in patria nella primavera del 1642, alla morte dello zio. Qui fu ordinato sacerdote e prese possesso della prebenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e ...
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BALDUINI, Battista
Gianfranco Orlandelli
Bolognese, nacque nella seconda metà del sec. XIV. Figlio di Ugolino, uno dei più accesi elementi di parte scacchese (Pepoli) durante la rivolta di Bologna contro [...] cronaca, quando il governo comunale venne travolto dalla ripresa delle lotte di parte e da nuovi tentativi signorili. Nella primavera del 1398 fu imprigionato e condannato a morte, insieme con due fautori di Giovanni Bentivoglio (Ocelletto Ariosti e ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] che si aprì il 17 ottobre 1961, e che limitò i poteri di Chruscèv. Inoltre il cattivo andamento dei raccolti provocò nella primavera del 1962 restrizioni ai consumi privati e un aumento del prezzo della carne e del burro del 20-30%.
Chruščëv inoltre ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] ed Eraclio), non permettono di collocare tale evento prima di quella data.
L’apparizione di Apollo nel tempio di Grand
Nella primavera del 310, o all’inizio dell’estate di quell’anno, Costantino si trova a marciare lungo il Reno: è di ritorno ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , fu approntato per la pubblicazione mentre il G. si trovava ancora a Como, e venne stampato nel corso dell'inverno e della primavera del 1550. Quando il G. giunse a Firenze, in settembre, il volume era già in commercio. Quasi subito, il G. si trovò ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] potesse compiere gli studi in quella prestigiosa istituzione; il M. vi entrò il 15 maggio 1765 e vi rimase fino alla primavera del 1773. Fra gli insegnanti più influenti su di lui furono G. Pujati, professore di retorica, e P. Cervelli, professore di ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il comando delle truppe al bosniaco Sulaimān Pascià, che pare disponesse di 80.000 uomini. Avvicinandosi il pericolo, nella primavera del nuovo anno al L. fu affiancato Leonardo di Pietro Boldù come provveditore dell'Albania, così da consentire al L ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...