INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] l'antico proposito di coordinare la crociata e indire, l'8 maggio 1489, una Dieta papale a Roma, da tenersi nella primavera dell'anno successivo.
L'assemblea fu inaugurata il 3 giugno 1490, con un discorso in cui il pontefice presentò il panorama ...
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‛Abd Allāh Bin ‛Abd al-‘Azīz Āl Sa‘ūd (Abdullah bin Abdulaziz Al Saud), re dell’Arabia Saudita. Figlio (Riyād 1924 - ivi 2015) del sovrano ‛Abd al-‛Aziz Ibn Sa‛ud, principe ereditario dal 1982, è [...] il papa nel 2007, aprendo il mondo arabo al dialogo interreligioso, nel quadro dei conflitti scaturiti nel 2011 nella cosiddetta Primavera araba ha sostenuto un ruolo di mediazione operando per evitare il dilagare della rivolta, e nel 2012 è stato ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] fra Parigi e Torino. Egli non ebbe, del resto, possibilità di veder provate le sue riserve: nell'avanzata primavera del 1864 le autorità pontificie lo espulsero; poco dopo lo stesso governo italiano abbandonava l'iniziativa insurrezionale, non solo ...
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Figlio di Almos, appartenente alla tribù ungherese "Magyar"; fu il primo principe degli Ungheresi (890 circa -907) e fondatore della dinastia omonima. Sotto il suo scettro le sette tribù trovarono unità [...] scorrerie in Italia; il 24 sett. 899 sconfissero l'esercito di Berengario sul Brenta, ripassando le Alpi solo nella primavera del 900. Si diedero quindi alla conquista dell'Oltredanubio, debolmente contrastati dalle tribù slave. Da Á. gli Ungheresi ...
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contadino
Chi sta in contado (opposto a cittadino), più comunemente chi lavora la terra, per conto proprio o d’un padrone.
Guerra dei contadini
Sanguinosa insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori [...] tutta la Germania centrale: capi Thomas Münzer, Giorgio Metzler, i cavalieri Florian Geyer e Götz di Berlichingen. Nella primavera del 1525 furono pubblicati i Dodici articoli, sorta di manifesto degli scopi sociali del moto, che non ebbero peraltro ...
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Sessantotto Movimento di protesta che nel 1967-68 coinvolse settori del mondo operaio e giovanile, specialmente studentesco, negli Stati Uniti e in molti paesi europei. Nato nel contesto della protesta [...] Le agitazioni, che culminarono nel cosiddetto maggio francese, mentre in Cecoslovacchia assumevano i tratti della contestazione antisovietica della Primavera di Praga, in altri paesi, quali l’Italia, si misurarono (1968-69) con le lotte del movimento ...
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FREYBERG, Sir Bernard Cyril
Generale britannico, nato a Londra nel 1890; studiò nel College Wellington nella Nuova Zelanda. Si distinse nella prima Guerra mondiale, ma la sua carriera regolare si compì [...] a Creta, si trovò dinanzi all'arduo compito di fronteggiare con uomini e mezzi decisamente insufficienti quella che, sino alla primavera del 1941, fu l'offensiva tedesca più notevole per coordinazione tra l'armata terrestre e aerea. Dal 1946 è ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] e tutore della Chiesa eporediese: è solo l'annuncio di quanto doveva verificarsi nel 1278, anno che fu per lui trionfale. Nella primavera venne a patti il Comune di Vercelli che lo accolse come signore e capitano di guerra per dieci anni; il 2 maggio ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] truppe. In questo periodo, e al più tardi all'inizio del 1193, sposò la vedova del conte Roberto di Caserta.
Nella primavera del 1193 Tancredi di Lecce finalmente oppose a B. il suo esercito. Nella zona di Benevento i due avversari si incontrarono ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] come quello di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (centro di una lega religiosa diretta da Alba, che vi celebrava in primavera le Latinae feriae, ➔ ferie), rafforzavano in queste città, pur spesso rivali, il sentimento di un’origine comune. Roma, che ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...