BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] linea di condotta adottò il re da quando, nel gennaio 550, riebbe in suo potere Roma, al momento in cui, nella primavera inoltrata del 552, si avviò, marciando contro Narsete, al suo ultimo destino. Si provò allora a ricostituire il Senato, e ad ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] Napoli; né con l'altro Dauferio figlio di Maione, che fu suo nipote e che fu per breve tempo principe di Salerno nella primavera-estate dell'861.
A causa del silenzio delle fonti, assai poco nota ci è la vita di D. anteriormente all'839. Un preceptum ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] , L. Einaudi, G. Solari, consapevolmente si ricongiunse alla tradizione gobettiana. Antifascista, fu duramente percosso nella primavera del 1928, in occasione delle dimostrazioni inscenate nel cortile dell'università contro F. Ruffini, che aveva ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] gli altri avversari di C. in Lombardia. Il 25 ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa Innocenzo V consentì di concludere una pace tra C. e Genova. Pisa invece si sottomise nell ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] accolto come uomo di fiducia dalla vedova dell'esule reggiano G. Grilenzoni, già amico e corrispondente di Mazzini. Nella primavera del '69, crescendo nelle campagne dell'Emilia l'onda dei sommovimenti contadini contro la tassa sul macinato, il D ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] , di potersi trasferire dalla Corsica, con tutta la famiglia e i beni, a Firenze o nel territorio della Repubblica.
Nella primavera del 1507 il C. era da epoca imprecisata al servizio della Repubblica di Genova. Il 12 marzo i Genovesi, in rivolta ...
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Uomo politico romeno (Craiova 1871 - prigioni di Aiud 1955); senatore (1914) fondò (1920) con A. Averescu il partito del popolo; nel 1923 aderì al partito nazionaldemocratico di N. Iorga del quale fu uno [...] alla garanzia dell'integrità territoriale data dall'Inghilterra e dalla Francia, contribuendo a indirizzare la Romania a fianco dell'Asse. Lasciò il potere con Tătărăscu nella primavera del 1940. Dopo la guerra subì un processo e una condanna. ...
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VANE, Henri
Delio Cantimori
Uomo politico inglese, nato il 18 novembre 1589, morto verso la fine del maggio 1655, a Londra. Fu uno dei favoriti di Carlo I, che lo fece, nel 1629-30, ambasciatore in [...] , nel 1640 segretario di stato. Benché avesse rappresentato il re al parlamento nel momento di tensione fra i due poteri nella primavera del 1640, doveva essere dimesso da tutti gli uffici di corte un anno dopo. Il V. passò subito all'opposizione ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] marchese di questa dinastia.
Nella documentazione G. compare una prima volta, già insignito del titolo di visconte, nella primavera del 902, quale sostenitore, insieme con Adalberto, dell'allora imperatore e re d'Italia Ludovico III, re di Provenza ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] di Francia e avere frequentato per alcuni mesi a Strasburgo la scuola di Giovanni Sturm, Z. si trasferì, nella primavera del 1561, a Padova. Iscritto alla "universitas iuristarum", divenne rapidamente allievo prediletto di Carlo Sigonio: lo appoggiò ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...