GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] de Toudon, nella diocesi di Glandèves, il 17 ottobre quello di Saint-Jean d'Utelle, nella diocesi di Nizza, e nella primavera del 1474 fu nominato nunzio presso il re Cristiano I di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] di Savoia diedero seguito alle minacce e misero in atto una dura repressione, che passò alla storia come Pasque piemontesi o primavera di sangue. Con l'aiuto di milizie francesi destinate all'assedio di Pavia e con il rinforzo di un contingente di ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] ha preso per soggetto perpetuo de' suoi componimenti" (Ranghiasci, pp. 21 s.).
Dalla biografia del Ranghiasci apprendiamo che nella primavera del 1664 il L. si recò a Venezia con un suo amico, rimanendo assente da Macerata per qualche tempo. Iscritto ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] dell'azione di A., se pure ne ebbe una, nell'ambito degli avvenimenti cui certo partecipò: la dieta di Ravenna (primavera 967) che prese provvedimenti contro il clero concubinano e vide la restituzione, seppure formale, da parte di Ottone I di ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] nel momento in cui, diradatasi la presenza di artisti forestieri e di apporti esterni, morto (o andatosene) C. Gavassetti nella primavera del '30, il D. rimase pressoché privo di concorrenza.
Intorno al 1630-31 eseguì l'Assunta coi ss. Martino e ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] 3, 62 e 59); lontano da Avignone, si era fatto frate di un Ordine mendicante (III, 13, 9; VI, 3, 46); nella primavera del 1337 aveva visitato i monumenti pagani e cristiani di Roma in compagnia del Petrarca, conversando con lui di storia, di morale e ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] Choroskeviè avanza l'ipotesi che vi si fosse adoperato anche il re di Polonia, Casimiro IV, che proprio nella primavera del 1468 aveva inviato a Mosca un'ambasceria (Russkoe gusodarstvo v' sisteme mežudunarodnych otnošenij [Lo Stato russo nel sistema ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] B. era a Roma, convocato insieme con altri vescovi toscani da Gregorio IX. Tornato nella sua diocesi, consacrò nella primavera del 1228 la chiesa del romitorio della Selva del Lago, sulla quale il Comune senese accampò immediatamente un diritto di ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] . si recò, insieme con l'Acciaiuoli. ad Avignone per condurvi le trattative per un accomodamento, che fu raggiunto nella primavera successiva. In conseguenza furono conferiti a B., il 18 maggio 1360, i pieni poteri di assolvere laici ed ecclesiastici ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] insegnare a Spoleto; nel 1832 gli fu affidata la cattedra di sacra scrittura e lingue orientali al Collegio Romano. Ma nella primavera del 1834 per motivi di salute lasciò la Compagnia, ritornando a Brescia, ove si dedicò ai suoi studi scritturali e ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...