BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] la redazione manoscritta dell'opera propria, si era recato nel novembre del 1846 e donde sorvegliò fino alla primavera-estate del 1847 l'infausta pubblicazione dell'opera. Ché l'impossibilità di smerciarla regolarmente e di assicurarsi un regolare ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , non tranquilli per la sua vita, interrotti da almeno un viaggio a Roma, conclusosi con il ritorno a Padova nella primavera del 1596, e soprattutto da problemi contingenti all'ambiente padovano, perché, come scrive a Luigi Mussato il 19 apr. 1596 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ".
Contemporaneamente ebbe termine la vita del Leone. Secondo quanto detto dal fratello a T. Vallauri e G. Casalis, nella primavera del 1821 egli aveva deciso di compiere un nuovo viaggio nella Grecia dei classici, ma durante il viaggio da Corfù a ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] il conflitto con il duca si riaprì, inducendo il capitolo di Trento a invocare presso il papa sostegno e soccorso. Nella primavera 1419 il L. fu quindi costretto ad abbandonare di nuovo Trento e a rifugiarsi nel castello di Sporminore; da qui, il ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] da Sesso, che, sebbene contrastato in sede locale, fu confermato nella carica dal pontefice nel febbraio di quell'anno.
Nella primavera del 1240 G. fu invitato a recarsi al concilio indetto a Roma per la Pasqua dell'anno successivo con l'intento di ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] del C. dalla parte dei Francesi. Non sappiamo con precisione quando si sia verificato questo cambiamento: certo è che nella primavera del 1449 era ancora fedele agli Inglesi (il 13 maggio consolò il duca di Somerset costernato per la perdita di Pont ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1566 Emanuele Filiberto chiese ancora l'intervento della S. Sede per un nuovo tentativo contro la città. Il B. nella primavera del 1568 favorì la missione in Spagna del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché premesse su Filippo II e ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] VII a Roma, il D. venne nuovamente nominato delegato apostolico nella breve parentesi della fuga del papa a Genova, nella primavera del 1815, in occasione dell'occupazione della città da parte delle truppe napoletane, e poi chiamato a far parte di ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] di impostare gli indirizzi generali del suo governo e doveva contrastare le resistenze di Udine e di Cividale, quando nella primavera del 1558 giunse nell'area l'ex vescovo di Capodistria Pietro Paolo Vergerio il Giovane, già accusato di luteranesimo ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] , che non risparmiò al vescovo le accuse più basse ed infondate (come quella di appropriazione indebita), culminò, nella primavera del 1936, nella proibizione da parte del prefetto di celebrare la liturgia slovena in alcune chiese cittadine. Il F ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...