Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] le accuse contro il papa in carica e al quale si fa riferimento negli atti del processo a Simmaco.
Nella primavera del 502, temendo una nuova "scandalosa" celebrazione della Pasqua, al di fuori della data tradizionale, i nemici di Simmaco avevano ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] il nunzio Garampi scriveva sul suo conto a Roma che "la paura gli aveva tolto ogni più prudente coraggio".
Dalla primavera del 1782 Giuseppe II aveva sottoposto l'E. a un rigoroso controllo: la corrispondenza ufficiale in arrivo dalla Curia papale ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] nell'ufficio di inquisitore in Ferrara almeno a partire dal 13 genn. 1301.
Il fatto che F. non abbia raccolto, nella primavera-estate del 1291, le deposizioni di Ognibene e che non abbia presenziato alla cessione dell'area di pertinenza del convento ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] del suo commento il Salterio romano. A Siena espose per i canonici il Cantico dei Cantici; già vescovo di Segni, nella primavera 1082 o 1083, dedicava al "cardinale Damiano", abate di Nonantola (e di Fonte Avellana), un commentario di Isaia; quindi ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] , rappresentava Perugia in un'ambasceria a Gian Galeazzo Visconti signore di Milano. Alla commissione insediata nella primavera del 1395 per recuperare beni pubblici troppo generosamente elargiti a presunti benemeriti fu vietato di riconsiderare i ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] si sarebbe trasformato il vescovo in un piccolo papa e intaccato il potere del pontefice. Tra l'inverno del 1562 e la primavera del 1563 i lavori furono bloccati e per diversi mesi pesò sul concilio la minaccia dello scisma. La situazione fu resa ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] all'uditore di allontanarsi subito dalla città, senza comunicargli quando il nunzio avrebbe potuto prendere servizio.
Nella primavera successiva il F., bloccato a Liegi, scrisse a Roma, affermando di sospettare nuovamente del Pauli-Stravius, ma ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] . Lecheux - G. Mollat, 1954, nn. 564, 617, 636 s.). Bartolomeo lasciò allora Avignone per Venezia, dove trascorse la tarda primavera e gran parte dell’estate del 1364 presso Petrarca. La situazione politica si era nel frattempo deteriorata, a seguito ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] in tal modo un altro agente pontificio avrebbe sostenuto la politica pontificia a Venezia.
L'Indice clementino pubblicato nella primavera del 1596 conteneva un elemento nuovo: il paragrafo 6 della rubrica Stampa dell'Instructio imponeva ai librai l ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] , era il solo dei tre statuti psicologici limite che la società cristiana dell'ancien régime apprezzasse culturalmente.
Nella primavera del 1725 lo stato mentale nel quale la C. si trovava era caratterizzato da tendenze paranoidi che si esprimevano ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...