CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] un trattatello di commento ai tre libri aristotelici sulle meteore, nonché il più famoso Quod caelum stet, terra moveatur.
Nella primavera del 1518 presenziò, insieme con il cardinale Ippolito, alle nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] incontro che i due presero i primi accordi per l'attuazione del piano.
Dopo una breve puntata in Inghilterra nella primavera ed un rapido ritorno in Francia per procurare un salvacondotto agli ambasciatori inglesi alla Dieta di Mantova, il C., quale ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] 1497 i due fratelli parteciparono alla raccolta encomiastica in onore della Sodalitas Danubiana recentemente costituita per il Celtis. Nella primavera del 1501 il B. collaborò insieme con altri umanisti di corte alla messa in scena del Ludus Dianae ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] rango di ablegato, a consegnare all'Eliseo la berretta cardinalizia al neo eletto C.-M. Allemand-Lavigerie.
Rientrato a Roma nella primavera del 1883 (aveva sostenuto l'interim fino all'arrivo del nuovo nunzio mons. C. di Rende, e poi gli aveva fatto ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] 1270, all'accordo tra i frati e i premostratensi della locale abbazia di S. Severo. Intraprese poi forse, dalla primavera dello stesso 1270 alla metà dell'anno successivo, un viaggio in Germania - attestato dalle fonti agiografiche - al fine di ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] fiducia, convinto che l'ostilità di Venezia dipendesse dalla sua determinazione nel sostenere le ragioni della S. Sede.
Nella primavera del 1504 il pontefice mandò ambasciatori ai re di Francia e Spagna e all'imperatore affinché intervenissero in suo ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] gli animi dei Guastallesi irritati per la vendita della contea stessa di Guastalla fatta dalla Torelli a Ferrante Gonzaga.
Nella primavera del 1539 tornò a Guastalla come paciere tra fazioni di cittadini in lotta: qui si ammalò, indebolito dalle ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] come una condanna o sconfessione del pensiero dell'Olivi, con cui Girolamo pare aver intrattenuto ottimi rapporti quando, nella primavera del 1279, entrambi furono chiamati da Niccolò III a collaborare alla stesura della bolla Exiit qui seminat, con ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] dove questi aveva emesso i Voti il 24 febbraio del 1534, e dove lo ritroviamo con certezza dal febbraio del 1537 alla primavera del 1540. Per circa tre anni il giovane monaco completò la preparazione sotto la guida del "decano" di Mantova, dal quale ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] lui eseguita in parte personalmente, in seguito alla quale convocò tre sinodi del clero diocesano (1451, 1454, 1457). Nella primavera del 1455 rientrò a Roma dopo aver nominato suo procuratore Giacomo da Leonessa, al quale affidò anche il compito di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...