LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] umane che segnarono la sua esperienza. Il libro fu ripubblicato trent'anni dopo con un nuovo titolo A conquistare la rossa primavera (Milano 1975).
Il L. cominciò la sua esperienza all'Unità il 30 apr 1945, prima a Torino, come caporedattore, poi ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] di competenza dello spirituale verso il laicale e a discutere i diritti della Chiesa nell'organizzazione della società.
Nella primavera del 1086 (ed. Wilmans - Dümmler, p. 530) G. compose il trattato De scismate Hildebrandi. Pro illo et contra illum ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] e noto anglofilo.
Pur senza un esplicito riconoscimento, il periodico divenne l'organo ufficiale della Società. Ciò nonostante, già nella primavera del 1787 fu chiaro che esso non otteneva il successo sperato e che il G. sarebbe stato costretto a ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] di rilievo nella vita pubblica della città, in stretto collegamento con i gruppi più radicali della nobiltà "nuova": nella primavera era fra gli organizzatori delle "messe dello Spirito Santo", in cui si tentò un coinvolgimento di massa dei ceti ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] , il C. si ricongiunse con la famiglia a Lugano, quindi si trasferì a Intra, sul lago Maggiore, rimanendovi fino alla primavera del 1849 e mantenendo contatti con altri esuli in Piemonte. Dopo la nuova disfatta di Novara, fu per qualche mese nel ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] si trasferì nella casa di G., che in quel momento era in Germania al seguito di Federico II. Rimase lì fino alla primavera successiva, quando tornò in patria richiamato dal suo signore Manuele Comneno Duca.
Dai lemmi ai carmi di G. e del figlio ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] con Menghino Meizani); a Venezia, pieno di speranza per un'onorevole sistemazione (dal novembre del 1353 fino alla successiva primavera), dove tuttavia finì per impegnare - secondo il più noto forse dei suoi sonetti - la sua stessa valigia presso gli ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] tra un termine che è ragionevole porre a una certa distanza dal 1302e un termine assai probabilmente anteriore alla primavera del 1321.
Oltre ai dati sopra esaminati, nessun documento ha lasciato traccia diretta o indiretta del C., tanto che ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] quando, in una manifestazione a favore dei disoccupati svoltasi a Trieste nel novembre 194, recitò una sua poesia intitolata Primavera (poi edita in Vita triestina avanti e durante la guerra, Milano 1916), dove i riferimenti irredentisti, pur tra le ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] meritano attenzione: è più caro il piacer doppo le pene (s.n.t.), Il giorno eterno (Napoli 1708), La gloria di Primavera (ibid. 1716), Le nozze di Teti e Peleo (ibid. 1739), L'Amor pittore (ibid. 1740). Ospitarono le messinscene dei libretti giuviani ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...