MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] in corrispondenza, gli concesse un permesso ufficiale di predicare nella diocesi ambrosiana, dove effettivamente il M. si recò nella primavera di quell'anno.
Nel giugno 1587, in seno alla sua Congregazione, il M. fu eletto prefetto dell'Oratorio - e ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] il 19 dic. 1547. Laureatosi il 26 ott. 1552, trascorse ancora alcuni anni tra Venezia e il Friuli, ma nella primavera del 1556 intraprese un lungo viaggio attraverso l'Europa, toccando Bruxelles, Londra, Edimburgo, accolto con grande cordialità dagli ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella primavera del 1570 fuinviato come oratore residente alla corte imperiale.
Il ducato, nel giuoco politico-militare delle potenze europee, non ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] 59), dove, passando all'imitazione di Dante e degli stilnovisti, trova qua e là felici accenti lirici. Il B. canta la primavera e l'inverno, la donna creatura celeste, l'amore in tutte le sue forme, cercando di evitare tuttavia conflitti drammatici e ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] solo argomento".
Lorenzo pubblicò un'unica raccolta di versi, Le quattro stagioni (Napoli 1669), divisa in "soggetti amorosi" (Primavera), "eroici" (Estate), "morali" (Autunno), "lugubri e sacri" (Inverno). In appendice c'è l'aggiunta di un manipolo ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] da poco il D. doveva essere a Cantalupo, visto che lo troviamo fra i membri dell'Accademia dei Sereni fondata a Napoli nella primavera di quello stesso anno. Il bando sarebbe dovuto scadere per la metà del 1547: nel dicembre, invece, il D. è ancora a ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] femminismo e la nascita di Rivolta femminile
Nello stesso periodo Lonzi diede forma ad una nuova, intensa, esperienza.
Nella primavera del 1970 si incontrò a Roma, per più giorni, con Accardi ed Elvira Banotti, per condividere l’emozione suscitata ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] e sulla sua prodezza, ma sono piuttosto avare di particolari. Dallo Scardeone apprendiamo che fu la guerra mossa nella primavera del 1509 dalla Lega di Cambrai contro Venezia a strappare il G. agli studi; lo Zilioli aggiunge sbrigativamente che ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] l'attività culturale del D. e il ruolo che andava acquistando la biblioteca non passarono inosservati ai gesuiti: nella primavera del 1750 lo attaccarono pubblicamente accusandolo di empietà e di possedere libri proibiti. Il D. non si fece intimorire ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] figlio, Massimo. Allo scoppio del primo conflitto mondiale, si arruolò volontario nella Croce rossa, per poi divenire, nella primavera del 1917, sottotenente di artiglieria; venne infine congedato con il grado di tenente e una medaglia d'argento al ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...