DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] (si vedano le lettere che Alfonso inviò al suo segretario Giovanni Albino il 22 novembre e il 15 dic. 1485).
Nella primavera del 1485 gli Orsini e i Colonna vennero di nuovo alle mani e ben presto si intromisero, scambiate le parti, nell'ennesimo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] natali dello scrittore; nell’estate di quell’anno si trasferirono a Roma con Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] 'insistenza di "alcuni ... cittadini".
Della sua attività poetica, comunque, ci restano solo il poemetto citato, composto nella tarda primavera del 1452, ed il sonetto "Era 'l sicondo di vespar sonato" che ricorda la fine del lavoro di trascrizione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le botteghe, leggendo agli artigiani le poesie del Giusti. Presto egli stesso tenta la poesia: "nel '47, coi bagliori della primavera del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle composizioni di quell'anno ci restano i titoli: In morte d ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] alla politica dell'ENI e di E. Mattei gli vennero rifiutati dalla direzione del Tempo; il B. allora, nella primavera del 1955, passò al Giornale d'Italia, come resocontista interno quindi come corrispondente estero nei giorni della rivoluzione d ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] e resistenza ai Turchi. Viaggi nel Peloponneso e ad Atene, cui accenna G. B. Prunai, non sono confermati. Nella primavera del 1826, costretto dalla malferma salute, il C. rientrò in patria.
Nel 1827pubblicò a Firenze Le guerre dei Sulliotti contro ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] i lavori nel maggio 1612 - il 16 luglio 1614 Paolo V si recò a visitarli (cfr. Orbaan, 1920) - e ultimandoli nella primavera dei 1618 (Davide da Portogruaro, 1936, pp. 29-33, 38-41). Tuttavia le opere, per essere state condotte a olio su muro ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] dell'americano Washington Irving. Nel '69 pubblicò alfine a sue spese, a Milano presso l'editore Treves, il libro di versi In Primavera,raccolta che consta di tre parti: Canzoniere dei vent'anni (1861-1862), Per una crestaia (1865) e Per una signora ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] L. tra il 1490 e il 1498, se escludiamo l'amore per la giovane Beatrice de Notariis, scomparsa probabilmente nella primavera del 1491. Dopo la sua morte il L. commissionò allo scultore comasco T. Malvico una statua marmorea. Avrebbe voluto onorare ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] 'anno successivo. Subito trascritta in forma di racconto lungo (o romanzo breve), fu pubblicata a puntate nel Fanfulla nella primavera del 1873 con il significativo sottotitolo Bozzetti e studi dal vero. Con esso per un verso si indicava il registro ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...