PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Saul Bellow e Henry Miller, nel febbraio 1960 Pivano ospitò per alcuni giorni insieme Chet Baker e Gregory Corso. Nella primavera dell’anno successivo, uscendo da una visita a Parigi a casa di Alice Toklas, incontrò per caso Corso con Peter Orlovsky ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] ma la scelta gia espressa dall'imperatore dimostrava la sfiducia ormai maturata verso il F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. formulò agli oratoriani di quella città il desiderio di ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] e Faust, di C. Gounod. All'inizio del 1867 fu al teatro alla Pergola di Firenze in Fra' Diavolo di Auber, nella primavera del 1868 fu scritturato dal teatro Principal di Barcellona, poi fu alla Fenice di Venezia in Otello di Rossini (26 dic. 1868) e ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] dal momento che la didascalia che accompagna i versi fa riferimento alla visita del conte di Lemos a Roma, avvenuta nella primavera del 1600.
Morì a Napoli il 23 marzo del 1601.
Pignatelli aveva adottato due imprese: la prima, forse in età giovanile ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] pieno diritto per propugnare gli interessi delle terre adriatiche irredente.
Alla fine del '66 prese dimora a Venezia; nella primavera del '67 fu presentato candidato dell'emigrazione giuliana nel collegio di Thiene, ma non vi fu eletto nonostante il ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] , suscitando la gelosa ira del dio. Altri componimenti drammaturgici celebrano eventi puramente encomiastici, come la Primavera (1785), scritto per una cerimonia tradizionalmente tributata dal popolo napoletano ai suoi regnanti, un omaggio simbolico ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] condizioni lavorative, allorché sembrava concretizzarsi la possibilità, poi svanita, di rappresentare l'Eleonora d'Arborea nella primavera del 1876 al teatro Comunale (erano nel frattempo già sfumate analoghe occasioni presentatesi a Torino per i ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] più un'ingenua fanciulla, ma ha esperienza di cose d'amore; è cambiata la stagione dell'avventura villereccia, non più la primavera ma l'autunno; soprattutto, sono cambiati il tono e il clima, spostati a un livello crudamente e sensualmente rusticale ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] nel nel 1901 furono pubblicati I sonetti (Bologna) che raccolgono ventotto liriche di Maggio (Modena 1893), tutte quelle di Primavera fiorentina (Bologna 1900), più tre inedite.
In questa opera, conclusiva e riassuntiva della sua attività, il F ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] di capitano e partecipò alla difesa di Treviso. Poi da Venezia, dove era accorso per difendere la città dagli Austriaci, nella primavera del 1849 si spostò in tempo per prender parte alla difesa di Roma col grado di capitano di stato maggiore: la ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...