GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] in quel periodo si trovavano in città. Il Farnese in effetti si recò ad Avignone ancora una volta, per alcune settimane, nella primavera del 1554, ma poi non vi mise più piede; le missive del G. continuavano a servirgli come svago e per informarlo ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] , in cui non compare il nome del destinatario, oltre ad affermare di aver pubblicato anonimo per la prima volta il dramma nella primavera del 1770, e di ripubblicarlo ora, dopo che è stato rappresentato in teatro nel 1770, nel 1771 e ancora nel 1780 ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] a causa di continue controversie con il notaio Giulio Nova, che lo aveva preceduto nella reggenza del piccolo centro reggiano. Nella primavera 1596 il G. lasciò ancora l'Italia, forse proprio a causa dei dissapori vissuti nel periodo di Reggiolo, per ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] dell'Altissimo Poeta Fiorentino. Nelle quali descrive: Le bellezze d'una Donna, Le bellezze d'un Uomo, La descrizion di Primavera, Le invocazioni fatte in S. Martino. Sonetti, Capitoli, Strambotti, Firenze, "ad istanzia di M. Peri". Due capitoli e un ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , per la previsione dei temporali, che "a guisa di due candele s'accendono ogni volta ne' tempi dirotti di Primavera e di State". Descrive accuratamente il fenomeno, riferisce circa i tempi e le condizioni atmosferiche in cui esse gettano scintille ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] un ristretto della vita del medesimo autore di Gianfrancesco Barreto (Torino 1772). Il G. vi aveva messo mano nella primavera 1769, ottenendo l'approvazione dei revisori nel dicembre del 1770; avrebbe voluto dedicare l'opera a Pietro Metastasio, ma ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] dell'anima post mortem. Tre sono gli interlocutori: Bretamaco, soldato tedesco luterano di passaggio per Casale nella primavera nel 1535, il frate francescano Serafico, teologo e predicatore, e Filosseno, professore di lettere, identificabile con l ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] libertino. Sino al 1669 successivi decreti misero all’Indice quasi tutta la sua produzione letteraria a stampa.
Nella primavera del 1639 si spostò a Genova, dove poté contare sull’ampia rete di relazioni assicuratagli dall’accademia degli Incogniti ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , filosofo, indovino, architetto et accademico, intitolato al Capriccio, dove s'intende delle quattro stagioni dell'anno Primavera, Estate, Autunno et Inverno, degli stati di Prencipi, di guerre, di malattie, delle rivolutioni, de' raccolti ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] meno attendibili dalle maldicenze di irriducibili avversari, come Antonio Raudense, P. C. Decembrio e lo stesso Valla. Nella primavera del 1429, dopo una breve sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...