I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] del sonetto (quartine e terzine), nella versificazione nervosa e disarmonica (per es.: «fuor di sua natìa alma primavera») e nelle combinazioni lessicali e stilematiche insolite e risentite, che suscitano altrettante immagini inconsuete: l’«herbetta ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] a quello dello stesso Grimani nell'accusa di eterodossia.
In seguito alle vive insistenze della Serenissima, nella primavera del 1550 il patriarca di Aquileia, Giovanni Grimani, indicava come proprio possibile successore nel patriarcato stesso il ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . L'amicizia fra il Bembo ed il C. è testimoniata particolarmente dal viaggio che essi fecero a Roma nella primavera del 1505, in occasione della legazione al pontefice di cui furono incaricati Bernardo Bembo, padre di Pietro, e sette concittadini ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] , allora a Monte Morcino.
Dispostosi al solito a replicare alle accuse, il L. fu richiamato a Monte Oliveto nella primavera del 1629; interrogato e accusato per mancato rispetto degli ordini dei superiori, fu privato del titolo di abate, condannato ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] 'ottobre 1584 ottenne però di lasciare Venezia con la nomina alla cattedra bolognese che era stata di C. Sigonio. Nella primavera successiva giunse a Bologna, dove tentò anche di organizzare delle stampe aldine, ma nell'estate passò a Roma, dove si ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] lo Sforza riprendeva possesso il 3 settembre. Non si conoscono le prime reazioni del C. a questi avvenimenti. Nella primavera del 1504 egli era ancora probabilmente impegnato, a Ferrara, nella messa in scena della sua Vitade Iosep, figliolo de Iacob ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] nulla (ibid. 1931), prose di viaggio e di varia umanità, Autunno di Costantinopoli (ibid. 1929), Girolungo per la primavera (ibid. 1930), Escursione in terre nuove (ibid. 1931), Atlante americano (Parma 1936). Mentre della non intermessa, ma sempre ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] , per concretarsi in forma più ampia soltanto due anni dopo (dell'intero complesso decorativo, già ultimato nella primavera del 1548, è attualmente superstite soltanto lo scomparto centrale della grande Adorazione dei Magi). Il contratto definitivo ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] , grazie all’allestimento curato da Luca Contile. A causa di un deteriorarsi delle condizioni di salute, rientrò a Siena nella primavera del 1549, dove rimase per un periodo di convalescenza, prima di fare ritorno a Roma almeno a partire dal marzo ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Milano e Labronica di Livorno. Le principali pubblicazioni di lettere del G. e al G. sono le seguenti: XXVII lettere dal campo. Primavera del 1848, a cura di M. Schiff Giorgini, Pisa 1912; VIII lettere, a cura di A. D'Ancona, Pisa 1913; M. Puccioni ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...