Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] che Leopardi aveva tratteggiato nel Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, alla materia di canzoni come Alla primavera, e, di lì, alla Storia del genere umano, dove i dati leggendari e culturali finiscono col trasporsi liberamente in ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] battaglie intellettuali più gravose per l'ormai anziano marchese vennero però nel decennio 1744-54. L'esordio si ebbe nella primavera del 1744 con la pubblicazione a Verona del trattato Dell'impiego del danaro, dedicato a Benedetto XIV, nel quale il ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] zona di Nizza, agli ordini di C. F. Thaon conte di Sant'Andrea, e poi, nel corso dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), l'A. ebbe ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] garibaldina (e i correlativi scontri, anche fisici, con i "più terribili reazionari" di Empoli, p. 736) e - nella primavera-estate del 1859 - l'entusiasmo patriottico in occasione delle manifestazioni per la deposizione di Leopoldo II e l'unione del ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] che il C., sempre alla ricerca di un impiego, abbia solo sostato brevemente nelle due città lombarde. A sicuro, comunque, che nella primavera del 1439 il C. si trovava già a Genova, perché con decreto in data 10 giugno veniva assunto come insegnante ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] precedere da una lettera al dedicatario. Non risulta però che questi divenisse per il F. il mecenate sperato.
Tra la primavera del 1512 e l'estate del 1513 riusciva a soddisfare una delle sue maggiori ambizioni: dopo essersi definito "Praenestinus" e ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] immanenza, l'aspirazione a svolgere in modo unitario ed organico gli elementi razionali che sono propri della natura umana.
Fin dalla primavera del 1908 il B. aveva accusato i sintomi della tisi, che nel giro di pochi anni lo consumò. Sperando in una ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] fama di spregiudicatezza che circondava la nobildonna, non favorirono inizialmente la relazione. Superate le difficoltà, nella primavera del 1796 si prospettarono le nozze, ma a seguito dell’arrivo delle truppe francesi Pannocchieschi, di sentimenti ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] "un ossido speciale del cervello umano" (Pellizzari, 1911, p. 12).
I primi contatti documentati tra i due risalgono alla primavera del 1832, quando il Giordani, espulso dalla Toscana, si era stabilito definitivamente a Parma: qui lo conobbe il G. che ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] della stagione democratica. Il 28 aprile 1797 una parte dell’Armée d’Italie, che a seguito di Bonaparte sin dalla primavera dell’anno precedente era penetrata all’interno dei territori della neutrale Repubblica di Venezia, entrò a Padova guidata dal ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...