CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] fine interessò anche il C., nella speranza che gli riuscisse di adoperare in suo favore l'influenza del cardinal Sclafenato. Tra la primavera e l'estate del 1484 fu anche a Roma, dove incontrò il C. che non gli lesinò certo le promesse. Le speranze ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] dal più famoso storico dei Longobardi, Paolo Diacono: erano i primissimi momenti dell'invasione longobarda della penisola, nella primavera del 568 o del 569. Alboino, il sovrano che aveva condotto le eterogenee truppe barbare alla conquista dei ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] ),Lucio Vero (libr. di A. Zeno, 1728),Arsinoe (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa ed Elpino (libr. di anonimo, estate 1728),Merope (un "pasticcio" con musiche di D. Alberti, A. Caldara, D. G ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] suo zio Antonio Giacomo. Dal settembre 1547 al febbraio dell'anno successivo partecipò al concilio di Trento; nella primavera del '50 collaborò alla restaurazione del dominio pontificio nelle Marche, in qualità di vicario del legato Ranuccio Farnese ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] fiorentino di cui fu compagno di studi, almeno nell'età infantile e adolescenziale. Ebbe inoltre due sorelle, Primavera e Ginevra, andate spose rispettivamente a Francesco Vernacci e Bernardo Minerbetti.
La famiglia Machiavelli apparteneva al ceto ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] sotto la guida di A. Cetta, si perfezionò successivamente con A. Mazzucato, facendo il suo esordio come mezzo soprano nella primavera del 1840 al teatro Civico della sua città natale nella parte di Giovanna Seymour in Anna Bolena di G. Donizetti e ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] servizio sul fronte del Carso a partire dal 1917; ammesso al corso presso l’Accademia militare di Torino, nella primavera del 1918 fu nominato aspirante sottotenente di complemento nell’Arma dell’artiglieria. Nel 1919, più per «avventuroso spirito ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] alla fiera di Bergamo (cfr. Jarro). Non è del tutto certo che lo si debba identificare con quel Bassi che cantò nella primavera del 1838 al Teatro Civico di Voghera nel Belisario di Donizetti e nella, Norma di Bellini. Nel marzo 1839 il B. interpretò ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] . Ammalatosi, lasciò l'esercito e si ritirò a Mantova, donde nel marzo 1517 Alfonso d'Este lo ricondusse a Ferrara. Nella primavera del 1520 il C. fu mandato alla corte di Francia, incaricato di spiegare al re le ragioni per cui il cardinale Ippolito ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] , per quanto estraneo probabilmente alle idee avanzate del B.; membro della comunità repubblicana della sua città nella primavera del 1799, subì il carcere nella sollevazione contadino-nobiliare del giugno di quell'anno, precorritrice dell'arrivo ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...