CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] cui stava per contrarre matrimonio, nonché l'Hymnus ad pueros et virgines, dedicato a Martino V e composto probabilmente nella primavera del 1428 (Casarsa).
Rientrato a Venezia nell'estate dello stesso anno, nell'autunno si trasferì a Roma presso lo ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] del governo soderiniano, ma la loro opposizione rimase velleitaria e non riuscì a esprimere una linea politica alternativa. Nella primavera del 1506 fu riunita una pratica per decidere la risposta a papa Giulio II, che voleva a disposizione il ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] ; Folco d'Arles, Napoli, S. Carlo, 22 genn. 1851; musica di N. De Giosa; Lo Zingaro rivale, Milano, teatro Canobbiana, primavera 1867; musica di L. Rossi; Zuma, Napoli, teatro Bellini, 24 nov. 1881; musica di V. Fornari. Un libretto non datato (Non ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] imbarco: decise infatti di accasarsi, dapprima con Lucrezia Dorià di Alvise, poi con Chiara Bernardo di Sebastiano, che sposò nella primavera del 1546. Essa gli portò in dote 10.000 ducati e gli diede sette figli, quattro maschi (Pietro, Andrea ...
Leggi Tutto
MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] M. con Grandi, ma forse maturò allora l'interesse per le scienze esatte ed emersero le sue doti, visto che già nella primavera del 1727 lo zio Giacomo Filippo lo chiamò a Parigi e lo associò a sé nel lavoro all'Osservatorio reale, diretto dal cugino ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] tra Pisa e Luchino Visconti, a motivo delle terre del vescovo di Luni occupate dai Pisani: la guerra, che si svolse dalla primavera del 1344 a quella del 1345 e si concluse con la pace di Pietrasanta del 17 maggio 1345, fu disastrosa per il contado ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] dal clamoroso successo di questa prima opera, il G. nel breve volgere di pochi mesi, fra l'inverno e la primavera 1848, pubblicò altri racconti e drammi storici aventi le medesime caratteristiche (Ferruccio. Cenni storici, La battaglia di Legnano ...
Leggi Tutto
PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] di non essere capace di difendere i disonesti. Messa da parte la toga, dal 1911 al 1914 fondò e diresse Primavera, una rivista mensile dedicata ai più giovani, dove venivano ridotti e spiegati i capolavori della narrativa. In quegli anni inoltre ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] e della carcerazione da parte del condottiero perugino Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), che durò almeno fino alla primavera dell'anno successivo, quando Malatesta dei Sonetti pagò per la liberazione sua e di un congiunto riminese un oneroso ...
Leggi Tutto
BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] sembra essere stato originario di Burgos, e non deve identificarsi col Belvis.
Al B. invece fu concessa, a quel che pare nella primavera del 1362, la carica di vicario di Gubbio e di rettore del ducato di Spoleto: certo è che egli nel giugno di quell ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...