GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] ritornò che nel 1851. Secondo il Regli, fu scritturato a Copenaghen da F. Ricci, e vi fu riconfermato nel 1849-50. Nella primavera del 1850 passò a Dresda e ad Amburgo, mentre nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] , che aveva il titolo di conte di Ocheret, piccolo villaggio vicino a Digione, agì perciò dapprima in Francia: nella primavera dell'879 fu tra quanti sollecitarono Lodovico il Giovane ad intervenire nelle cose francesi, dopo la morte di Lodovico il ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] della penisola, lo J. agì quasi esclusivamente a Roma; fuori dall'Urbe la sua presenza è segnalata a Senigallia (primavera 1844-46), Cesena (primavera 1846) e Viterbo (varie stagioni, sulle quali mancano fino a oggi dati precisi). A Roma, dove era ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] 516) non indica il nome di lui fra i 12 francescani (7 sacerdoti e 5 laici) che partirono con Giovanni nella primavera del 1451 (subito dopo la Pasqua) diretti in Austria, Baviera, Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice Niccolò V aveva inviato ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] sua terza opera, Armando il gondoliero, su libretto di G. Micci; il successo fu grande e l'opera fu rappresentata nella primavera del 1852 al teatro Nazionale di Torino con il titolo Il gondoliero, poi l'8 ottobre dello stesso anno al teatro Grande ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] a Pavia dove intercedeva insieme con il marchese Sigefredo per la concessione di un diploma in favore della Chiesa di Como. Nella primavera del 902 fu incaricato da Ludovico III di visitare, con il titolo di missus, insieme con il marchese d'Ivrea ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] altre carte della famiglia, nell'Archivio Ferrari di Piacenza.
Partito il 10 apr. 1680 da Piacenza (dove abitava in primavera e in estate, mentre la residenza avita di Parma fungeva da domicilio invernale), accompagnato soltanto da un segretario e un ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] della compagnia di Francesco Panazzi nel 1777-78. Compiuto il giro a Modena (primavera), Guastalla (estate), Mantova (autunno), Bologna (carnevale), entrambi passarono nella primavera del 1778 nella troupe di Giovanni Foresti, con la quale furono in ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] veristiche che erano nel programma del loro sodalizio - lo abbiano riconosciuto come "presidente".
Nel 1872 il B. espose a Milano la Primavera, che fu poi acquistata dal re d'Italia; del 1873 è l'Orfanella, che fu presentata a Vienna e in cui si ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] di Monaco, per poi partire "nuovamente per l'Assia per completarvi tutti gli altri miei lavori" (cfr. Guldan, p. 212). Dalla primavera 1669 al 1674 sembra aver lavorato nella chiesa dei teatini e comunque il 9 apr. 1672 venne stipulato con lui un ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...