GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] l'Ipermestra di J.A. Hasse, 1746; Il sogno d'Olimpia di G. De Majo, 1747; Farnace di T. Traetta, 1751). Dalla primavera 1753 il G. successe come impresario al suo acerrimo rivale D. Tufarelli. Nella prima fase del suo incarico avrebbe goduto dei 3200 ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] i lavori nel maggio 1612 - il 16 luglio 1614 Paolo V si recò a visitarli (cfr. Orbaan, 1920) - e ultimandoli nella primavera dei 1618 (Davide da Portogruaro, 1936, pp. 29-33, 38-41). Tuttavia le opere, per essere state condotte a olio su muro ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] ) di fare studiare i figli all'estero. Rientrato in famiglia, il L. proseguì privatamente gli studi finché, nella primavera del 1809, per legare maggiormente a sé l'aristocrazia piemontese, Napoleone destinò i giovani di famiglie nobili alla Scuola ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] , accolti con molti apprezzamenti dalla critica, una Romanza per violino e pianoforte e tre canti con orchestra (Ritorna primavera, Spunta sul prato il fior, Emigrante); nel 1891, presentando una Suite orchestrale in mi maggiore, documento di gusto ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] l'elezione al Papato di Wiberto, arcivescovo di Ravenna, antipapa col nome di Clemente III, era sceso in Italia all'inizio della primavera del 1081, con l'intento di cingere d'assedio Roma e costringere alla fuga Gregorio VII. La decisione di G. è ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] Este, ma declinò l'incarico, passando comunque un paio di mesi a visitare le nuove fortificazioni di Ferrara. Finalmente nella primavera lo troviamo sull'importante cantiere delle fortificazioni di terra di Piacenza, a cui per volere del papa fu dato ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] ne’ Comizi di Lione, non gli fu consentito di prender parte all’assise lionese.
Finita la fase dell’esilio, nella primavera 1802 tornò a Milano, dove, dopo una breve missione a Berna interrotta per l’opposizione di Bonaparte che – secondo Ferdinando ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] dal governo fiorentino in merito a problemi di politica interna ed estera ed a questioni di finanza pubblica. Nella primavera di quell'anno il D. ed altri giuristi vennero sentiti sulla regolarità dello scrutinio elettorale tenuto nel 1417 durante ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] Raisa (collezione privata) in marmo di Candoglia; la I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti aperta nella primavera dello stesso anno a Firenze; la XLIV Biennale di Verona allestita nell'agosto 1934 e l'edizione successiva del maggio ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] naturalisti si instaurò un’intesa basata su gusti e aspirazioni comuni, talché, tra il gennaio del 1843 e la primavera del 1844, Passerini fu chiamato a collaborare con Jan nella difficile impresa di riordinamento scientifico del Museo civico di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...