GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] 'imperatore Federico III nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del duca di Ferrara, Borso d'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Andrea Doria, i cui motivi di interesse per il giovane erano simili a quelli dei Medici. Al C., recatosi a Genova nella primavera del 1546, il Doria, che era anche legato da parentela con i Cibo, propose il matrimonio con una sua nipote, Peretta ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] di G. nelle trattative si evince dal fatto che egli, nonostante la sua nuova attività, fu incaricato ancora di una legazione nella primavera 1147. Essa lo portò tra l'11 aprile e il 5 giugno (in questo periodo non ci sono sue sottoscrizioni nei ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] poi la Spagna. Egli invece raggiunse Madrid dove contava di poter ottenere giustizia dal re e perfino dall'Olivares, rimanendovi sino alla primavera del 1641. La rivolta in Catalogna, e poi quella in Portogallo (1ºdic. 1640) con l'ascesa al trono di ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] Nel dicembre del 1461 Francesco, secondogenito del marchese Ludovico, venne creato cardinale da papa Pio II: a diciassette anni, nella primavera del 1462, insieme con lo zio Alessandro, il G. lo accompagnò nel viaggio che lo condusse in Curia di Roma ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] , con le coreografie di G. Rota: Il giuocatore (in collab. con L. Madoglio e G. Bajetti; Milano, teatro alla Canobbiana, primavera 1853; poi teatro alla Scala, 14 genn. 1854), Un fallo (in collab. con A. Mussi; Scala, 24 sett. 1853; rappresentato ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Toscana, alla quale il re lo nominò il 3 giugno 1272. Le cose toscane, del resto, non dovevano essergli estranee, se già nella primavera del 1270 il re lo aveva mandato a Pisa per concludere la pace con questa città. Lo sbarco del B. e dei suoi tre ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] età matura, a cominciare dal 1263, quando fu nominato capitano di una flotta.
Uscito da Venezia all'inizio della primavera con trentadue galee, fece rotta verso l'Egeo in direzione di Negroponte, in quel momento uno degli obiettivi principali della ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] alla politica dell'ENI e di E. Mattei gli vennero rifiutati dalla direzione del Tempo; il B. allora, nella primavera del 1955, passò al Giornale d'Italia, come resocontista interno quindi come corrispondente estero nei giorni della rivoluzione d ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] servizio di corte: nel 1728 compose infatti l'opera Scipione in Cartaginenuova (C.I. Frugoni, Parma, teatro Ducale; ripresa nella primavera del 1730 a Piacenza per il solenne ingresso della duchessa Enrichetta Maria d'Este), e l'anno seguente Lucio ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...