FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] savio della Grecia, su libretto di D. Mantile. Al finire del secolo era sulle scene dei principali teatri d'Italia: nella primavera del 1797 a Roma, al teatro Alibert, con Amore e dovere; nell'autunno, a Venezia, al teatro S. Benedetto, con Seldano ...
Leggi Tutto
CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] ), perché non ci sono pervenuti, ma di una pala, alla quale si riferisce un pagamento di 40 ducati effettuato nella primavera del 1498, raffigurante la Madonna col Bambino tra gli apostoli Pietro e Paolo sull'altare della terza cappella nella navata ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] legale, e intanto fu attivo nel locale comitato dell'emigrazione veneta, avendo qualche parte nelle polemiche interne. Nella primavera del '66 stilò il proclama del comitato che invitava gli emigrati all'arruolamento; ne diede l'esempio unendosi ai ...
Leggi Tutto
BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] quel torno di tempo dall'imperatore, di una lega antiturca alla quale doveva aderire anche Genova. Il B., infatti, nella primavera del 1362, fu mandato di nuovo a Costantinopoli con l'incarico di trattare preliminarmente il rinnovo degli accordi che ...
Leggi Tutto
ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] fu tra i primi discepoli laici, senza assumere mai posizione eminente, piuttosto risaltando per rapporti e amicizie. Così tra la primavera e l'autunno del 1539 ospitò nella sua villa di Piedimonte Marcantonio Flaminio, giunto a Napoli in non buone ...
Leggi Tutto
BONDINI, Pasquale
Ada Zapperi
Di lui non si conosce il luogo né la data di nascita. Il suo nome compare per la prima volta a Praga nel corso della stagione teatrale del 1762-63, allorché fu scritturato [...] lo più in coincidenza con la fiera, a Lipsia. Fu proprio in questa città che il B. fu coinvolto nella primavera del 1778 nelle polemiche tra i due famosi attori-registi Reinecke e Brandes. Nel repertorio adottato dalla compagnia figuravano alcune fra ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] natali dello scrittore; nell’estate di quell’anno si trasferirono a Roma con Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] In difficoltà, Catalani si dimise, a maggio il teatro venne chiuso, e Paer ne perse di nuovo la direzione musicale.
Nella primavera 1818 Paer puntò l’attenzione sull’Académie royale de musique, per la quale s’impegnò a scrivere la tragédie lyrique di ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] Lazzaro Bonamico, seguendone però costantemente i progressi, di cui tenne informata la marchesa (Luzio, 1886, pp. 374-386). Nella primavera del 1524 l’insorgere del mal della pietra lo costrinse a interrompere le lezioni per qualche mese; il 20 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] creata a Reims. In questa veste l'abate Leone convocò i vescovi francesi a un sinodo da tenersi ad Aquisgrana nella primavera del 992, per discutere, in presenza anche di vescovi del Regno di Germania, la questione di Reims. Ma, probabilmente a causa ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...