BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] . Canestrari, rappresentata a Torino nel 1819, ripresa col titolo I viaggiatori burlati al Teatro S. Benedetto di Venezia nella primavera 1820 e, col titolo originale, a Verona nel 1822. Oltre alle musiche, originali, vivaci e di buona strumentazione ...
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COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] la corda". Più perentorio il Campardon, che non gli dedica che poche righe e gli nega ogni successo in Francia.
Nella primavera del 1735 fu sostituito nel suo ruolo dal Campagnani: il C. si recò allora in Russia, al servizio dell'imperatrice Anna ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] Manon Lescaut pucciniana, nell'Elisir d'amore e nella Lucia di Lammermoor. Nello stesso teatro cantò, durante la stagione di primavera del 1903, la Manon di J. Massenet, che volle replicare, benché malato. Morì pochi giorni dopo, il 9 maggio 1903 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1289, 1291, 1294 e 1299 fu fra i quattro consoli dell'arte medesima (mentre, Guiduccio risulta esserlo stato nel 1297). Nella primavera del 1320 è ancora censito fra gli iscritti all'arte con i figli Niccolò e Ciango (il fratello Guiduccio era morto ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] viene a restringersi ad un ambito cronologico, i cui termini estremi vanno dall'ultima decade di agosto del 1812 all'incipiente primavera del 1815, con una serie di intervalli che in realtà riducono l'effettivo lavoro ad alcuni mesi, ai quali poco ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la tensione. Non erano certo rimasti ignoti ad A. i passi che ripetutamente, cominciando da uno fatto segretamente nella primavera del 753, Stefano II andava compiendo presso Pipino per ottenere che intervenisse in Italia. E non furono certo notizie ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] fuga del capo ghibellino Guido Novello da Firenze (11 nov. 1266) andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi e gli esuli guelfi entrarono ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica di Filippo II.
Nella primavera del 1576 don Giovanni d'Austria prese il posto di Requesens con l'incarico di congedare le truppe spagnole ma di mantenere ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] marzo del 1277 E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa di Puglia, dalla primavera del 1277 in Castel del Monte presso Andria. I castellani e i sorveglianti erano cavalieri francesi della cerchia più ristretta di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] che E. abbia svolto un ruolo di rilievo. Ella esce dall'ombra solo dopo la morte di Lotario I (29 sett. 855): nella primavera dell'856 la coppia imperiale fu ospitata per tre giorni a San Michele di Brondolo (Venezia) dai duchi Pietro e Giovanni, in ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...