BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] ma non assunse la carica: sulla via di Malta si fermò a Napoli, da dove, dopo la morte del papa, nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della cappella pontificia, il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo di Adrianopoli ...
Leggi Tutto
DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] intraprese la carriera di insegnante presso il liceo classico "Virgilio" di Mantova.
Dopo aver partecipato alla Resistenza, nella primavera del 1945 entrò a far parte, per conto del Comitato di liberazione nazionale, della direzione di Mantova libera ...
Leggi Tutto
ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] 5 febbr. 1901, all'ufficio diplomatico. Dal 15 dic. 1904cessò di far parte dell'amministrazione degli Affari esteri.
Nella primavera del 1915 l'A. fu in stretto contatto con Maximilian Claar, addetto stampa presso l'ambasciata austriaca a Roma, con ...
Leggi Tutto
ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] sua assenza, lo abbia sostituito, per disposizione di Anacleto, nel governo dell'abbazia, di cui egli rientrò in possesso nella primavera del 1132, accompagnato da Innocenzo II, da re Lotario, da s. Bernardo e da s. Norberto di Magdeburgo. Costretto ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di lettere e di giurisprudenza ma, per le cattive condizioni di salute, non riuscì a sostenere alcun esame. Nella primavera di quell'anno, in occasione dello sciopero degli operai metallurgici, entrò in contatto con gli ambienti operai. In settembre ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] forma il contrasto fra la regina, sempre affiancata dal C., ed il figlio adottivo. Contrasto che covò sordamente fino alla primavera del 1421 quando la sovrana, in opposizione ai suoi sentimenti e alla situazione che la vedeva persino non alloggiare ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] un castello a Modica; infine si spostò verso l'Italia settentrionale. Prima tappa di questo viaggio fu Bologna dove, nella primavera del 1807, i Colbran si fermarono per circa quindici giorni (ospiti del barone Cappelletti, incaricato d'affari del re ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] XII gli affidava l'incarico di bibliotecario romano, che egli mantenne anche dopo l'elezione di Leone VIII. Nella primavera del 963 fece parte della legazione pontificia presso Ottone il Grande, con l'incarico, secondo Liutprando da Cremona (Historia ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Napoli, teatro del Fondo, dicembre 1829; Venezia, teatro di S. Luca, autunno 1832 e ancora a Milano, teatro alla Canobbiana, primavera 1834) e la Rosmunda d'Inghilterra (opera seria in 3 atti, libretto F. Romani, musicato anche da Donizetti nel 1834 ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] scontro sociale e politico nel paese, aderì al movimento fascista ormai irrobustitosi in tutta la penisola, e nella primavera del 1921 fu nuovamente candidato, questa volta con successo, nella lista del Blocco nazionale, in rappresentanza dei fasci ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...