CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] , l'Albania, che per l'interruzione degli studi o gli altri disagi; ma fu poi inviato sul fronte italiano, ove nella primavera del 1917 A. Baldini lo vide "sbalestrato, un'azione dopo l'altra nei punti più infernali del fronte...", e poi farglisi ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] dai consoli riconobbero all'arcivescovo Villano la proprietà della palude di Vecchiano.
Non abbiamo altre notizie fino alla tarda primavera del 1168, quando la cronaca di Bernardo Maragone ci informa che il G. fu tra i pisani fatti prigionieri ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] e La Cecchina suonatrice di ghironda, insieme con altre opere di F. Orlandi e di S. Pavesi. Chiamato a Napoli nella primavera 1818 per cantare al San Carlo il Tancredi (suo cavallo di battaglia), fu udito da un incaricato del Teatro Italiano di ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] con la prigionia, dalla quale riuscì a fuggire attraversando il golfo di Finlandia su un piccolo battello. Tornato a Roma nella primavera del 1922, benché a contatto con la migliore aristocrazia italiana - la madre era stata in collegio con la futura ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] sempre coi Gelosi, in varie città dell'Italia settentrionale e certamente a Firenze nel 1589; infine, dal luglio-agosto 1603 alla primavera del 1604, recitarono in Francia, alla corte di Enrico IV, a Fontainebleau e a Parigi.
In seguito alla morte di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] e La moglie di Claudio di Dumas figlio, La locandiera di Goldoni, Casa paterna di Sudermann, Sogno d'un mattino di primavera di D'Annunzio e Cavalleria rusticana di Verga: un gruppetto di testi atti a rivelare le diverse sfaccettature della sua arte ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] per gli studi e la vita di pietà anche una completa obbedienza alle sue direttive. Inviandolo a quattordici anni, nella primavera del 1579, allo Studio di Bologna, l'arcivescovo di Milano scriveva al cardinale G. Paleotti vescovo di quella città: "È ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] dell’io poetante e in parte modelli di umanità eroica, da proporre all’imitazione del pubblico della Nuova Italia.
Nella primavera del 1906 uscirono Odi e inni, dedicati alla «giovine Italia» e contrassegnati dal motto canamus, in cui il poeta riunì ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. Verso la fine del 1507 aveva già lasciato Udine e nella primavera dell'anno successivo era a Roma con la speranza di entrare al servizio di qualche prelato, ciò che risultò impossibile. Quindi ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] dell'imperatore, in generale, e di Ezzelino da Romano in particolare, laici ed ecclesiastici.
A partire dal 1239, dopo che nella primavera Federico II era stato scomunicato, e dopo che nel giugno Azzo d'Este con altri era stato messo al bando dall ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...