ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] , e che si era circondato a tal fine nella segreteria pontificia di umanisti fiorentini antimedicei e filofrancesi. Nella primavera 1556 l'A. accompagnò il Carafa in Francia nella legazione nel corso della quale il cardinale cercò di mettere ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] a Padova, vi tenne la cattedra di filosofia naturale in concorrenza col Pomponazzi. Fra l'autunno di quell'anno e la primavera del 1507 ebbe modo di ascoltarli in disputa nel circolo dei filosofi, al Portico del Podestà, Paolo Giovio, che allora si ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fine del 1959 arrivò il molto atteso posto di assistente di ruolo, con il conseguente concorso, dopo che nella primavera aveva ottenuto la libera docenza in storia della Chiesa. Così nel gennaio 1960 la facoltà fiorentina gli attribuì l’incarico ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] allora Rutini. Il C. frequentò la scuola di Castrucci e Bizzarri per poco più di un anno, dalla fine del 1776 alla primavera del 1778, componendo nel 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] e da Engels. Entra personalmente in contatto con il secondo che, allora incaricato dei rapporti dell'organizzazione con l'Italia, nella primavera del 1871, proprio nei giorni della Comune di Parigi, affida al C. la missione di recarsi in Italia per ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] private), e che, commentati e ammirati da tutti i viaggiatori dell'epoca, accrebbero ancora la fama del pittore.
Nella primavera del 1782 l'H. intraprese un viaggio a Napoli dove venne presentato dall'ambasciatore di Caterina II, il conte Cirillo ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] conforto nella circostanza che anche il padre dell'impresario si chiamava Girolamo, come risulta dai due contratti stipulati nella primavera 1729 tra C. Capranica, proprietario dell'omonimo teatro, e Antonio per mettere in scena opere in musica nelle ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] insieme con il già ricordato Corrado, alla spedizione genovese contro Ventimiglia. Divenne definitivamente capofamiglia alla morte del padre, nella primavera del 1220: in quel periodo il M. si mise in urto con il Comune di Piacenza per aver occupato ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] quelle della Pia de'Tolomei di Donizetti, della Saffo di G. Pacini e della Vannina d'Ornano di G. B. Ferrari nella primavera 1842 al Teatro La Pergola di Firenze; quelle di protagonista nella Virginia di A. Nini e nella Maria di Rudenz di Donizetti ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] erano tutte per Lotario, mentre pare che Milano fosse in trattative con Corrado prima ancora che costui scendesse in Italia nella primavera del 1128. A. si trovava in quell'anno nel castello di Lecco; vi si era recato forse per separare la sua ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...