GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] della sorella Francesca, nominata nel testamento della madre, dettato nel 1411. Siamo, in ogni modo, informati che Giovanni, nella primavera del 1428, si trovava imbarcato su una delle galee della "muda" di Alessandria.
Il G. cominciò la sua carriera ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] . 1843. È comunque certa in questi anni la pratica dell'armonia e del contrappunto da parte del giovane: nella primavera del 1841 esordì come compositore, presentando al teatro del conservatorio un'opera lirica, Francesca da Rimini, su libretto di ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] ed Ospitalieri di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovato di Nazareth. Cercò anche di metter pace (primavera del. 1259 o '60) tra Boemondo VI d'Antiochia e il gran maestro degli Ospitalieri, che con gli altri Ordini cavallereschi ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] di Novara. Determinante, per l'ascesa di C., dovette essere la circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno 887, arcicancelliere di Carlo III, era suo fratello. Si sa infatti che Liutward favorì sempre i propri parenti ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] o astuzie contro astuzie (coreografo M. D'Amore, Milano, Teatro Carcano, carn. 1854), Juanita (coreografo F. Fusco, ibid., primavera 1857), Una colpa (Id., ibid., autunno 1857), Ida d'Orvald, in collaborazione con L. Madoglio (coreografo A. Pinzuti ...
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ALLASON, Ernesto
Anna Maria Brizio
Nacque a Torino nel 1822. Si laureò in legge, ma findal 1843 si dedicò esclusivamente alla pittura. Frequentò all'Accademia Albertina il corso di figura, ma, soprattutto, [...] , ma specialmente delle vallate alpine (Foresta nella valle di Challant,1856; Pianura sotto la pioggia,1860; Dintorni d'Ivrea,1865; Primavera,1865; Valle dell'Orco,1867, ecc.: i due ultimi dipinti sono ora nel Museo civico di Torino). Considerato dai ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] preromantici. A seguito dei viaggio romano si collocano gite a Napoli e in Abruzzo e, infine, tra l'autunno del 1789 e la primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e da dove forniva notizie sulla guerra in corso per la successione spagnola, passò nel 1710 nei Paesi Bassi, e nella primavera del 1711 a Londra; quindi, nell'estate, soggiornò in diverse capitali tedesche, e, infine, dal giugno 1712 all'aprile 1713 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Antonio Erizzo, che gli diede due figli, Pietro e Luigi, e una figlia.
Quando l'imperatore eletto Federico III, nella primavera del 1452, passò per Venezia durante il viaggio per Roma, dove doveva ricevere la corona imperiale dal papa, fu accolto da ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] tra il 1910 e il 1912 su Il giornalino della domenica, il Corriere dei piccoli, Primavera, e più tardi raccolti in due volumi, La burla di primavera (Firenze 1920), I poemetti della bontà (ibid. 1925).
Il tempo degli "svaghi poetici" passò presto ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...